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Parigi 1924: Una Retrospettiva Dell’Edizione Del Centenario

“Plus ça change, plus c’est la même chose.” – Jean-Baptiste Alphonse Karr

O come dice Bon Jovi: “Più le cose cambiano, più rimangono uguali”.

Quasi 100 anni dopo la chiusura dei Giochi Olimpici del 1924 a Parigi, i Giochi inizieranno ancora una volta nella Città delle Luci.

Se guardiamo al mondo di cento anni fa, è evidente quanto sia cambiato e quanto sia rimasto uguale.

Ancora provata dall’impatto globale della Prima Guerra Mondiale, Parigi fu la seconda sede dei Giochi Olimpici del dopoguerra, dopo che quelli del 1916, che si sarebbero dovuti tenere a Berlino, furono annullati. Il ritorno alle Olimpiadi avvenne ad Anversa nel 1920. Quattro anni dopo, Parigi rappresentò un quasi ritorno alla normalità nella città che ospitò la Conferenza di pace in cui fu firmato il Trattato di Versailles nel 1919.

In seguito alla Grande Guerra, a cinque nazioni fu vietato di partecipare ai Giochi del 1920 e, dopo che Austria, Bulgaria, Ungheria e Turchia furono riammesse nel 1924, alla Germania fu ancora impedito di competere sul più grande palcoscenico dello sport.

Anche se non è la stessa cosa, 100 anni dopo vedremo le bandiere di due nazioni assenti dai Giochi del 2024 a Parigi. A causa della loro collaborazione nell’invasione dell’Ucraina nel 2022, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha vietato a Russia e Bielorussia di gareggiare con le loro bandiere nazionali. Tuttavia, gli atleti russi e ucraini possono ancora gareggiare come “Atleti Neutrali Individuali” (AIN).

Le Olimpiadi del 1924 segnarono una prima volta per molti Paesi, mentre il mondo si adeguava a nuovi confini e nazioni sovrane.

Ecuador, Irlanda, Lituania, Uruguay e Cina parteciparono ai loro primi Giochi olimpici a Parigi (anche se la Cina inviò solo quattro atleti per il tennis, che si ritirarono tutti prima della competizione).

I Giochi del 1924 segnarono anche la prima apparizione olimpica estiva per la Lettonia e la Polonia, che avevano debuttato nell’edizione invernale di pochi mesi prima a Chamonix.

Così come i Paesi si sono avvicendati, anche le gare disputate durante i Giochi hanno subito cambiamenti nell’ultimo secolo.

Mentre il polo è stato eliminato dal programma olimpico dal 1924, molti sport sono stati aggiunti, tra cui il più recente surf (che si svolgerà a Tahiti, a quasi 10.000 miglia da Parigi), lo skateboard, l’arrampicata e il debutto della breakdance.

In 100 anni di cambiamenti architettonici, solo una sede verrà riutilizzata: lo Stade Olympique Yves-du-Manoir, dove nel 1924 si svolsero le gare di atletica leggera, quest’estate sarà utilizzato come stadio per l’hockey su prato.

E mentre molte delle nuove costruzioni realizzate per i Giochi di quest’anno sono temporanee, l’Aquatics Centre è l’unico che sarà permanente.

Confronto: I numeri

  PARIS 1924 PARIS 2024
Popolazione di Parigi ~2,900,000 ~2,100,000
Atleti partecipanti 3089 10,500
Sport presenti 17 32
Gare complessive 126 329
NOC partecipanti 44 206
Spettatori 625,000 ~3,000,000

Medagliere generale 1924:

NAZIONE ORI AGENTI BRONZI TOTALE
USA 45 27 27 99
France 14 15 12 41
Finland 14 13 10 37
Great Britain 9 14 12 35
Sweden 4 13 12 29
Switzerland 7 8 10 25
Italy 8 3 5 16
Belgium 3 7 3 13
Netherlands 4 1 6 11
Denmark 2 6 3 11
Norway 5 2 3 10
Hungary 2 4 4 10
Czechoslovakia 1 4 5 10
Australia 3 1 2 6
Argentina 1 3 2 6
Estonia 1 1 4 6
Austria 3 1 4
Canada 3 1 4
South Africa 1 1 1 3
Yugoslavia 2 2
Luxembourg 1 1 2
Ireland 1 1 2
Poland 1 1 2
Greece 1 1
Uruguay 1 1
Haiti 1 1
Japan 1 1
Monaco 1 1
New Zealand 1 1
Portugal 1 1
Romania 1 1

Il nuoto

Il nuoto ha subito grandi trasformazioni negli ultimi 100 anni, al punto da avvicinarsi al limite percepito delle capacità umane. È stato uno dei 4 eventi di base disputati in tutti i Giochi Olimpici moderni dal 1896 (insieme ad atletica, ginnastica e scherma) e come tale può essere analizzato su una traiettoria più lunga rispetto alla maggior parte delle altre gare.

Guardando indietro ai tempi dal 1924, è chiaro vedere a colpo d’occhio quanto sia progredito questo sport. Molti dei tempi che 100 anni fa valevano una medaglia d’oro oggi non sarebbero affatto degni di nota per la fascia d’età 13-14 anni.

Tempi di vittoria 1924

GARA UOMINI DONNE
100 stile libero 59.0 (Johnny Weissmuller – USA) 1:12.4 (Ethel Lackie – USA)
400 stile libero 5:04.2 (Johnny Weissmuller – USA) 6:02.2 (Martha Norelius – USA)
1500 stile libero (uomini) 20:06.6 (Andrew Murray Charlton – AUS)
100 dorso 1:13.2 (Warren Paoa Kealoha – USA) 1:23.2 (Sybil Bauer – USA)
200 rana 2:56.6 (Robert Skelton – USA) 3:33.2 (Lucille Morton – GBR)
4×100 stile libero femminile 4:58.8 (USA – WR)
4×200 stile libero maschile 9:53.4 (USA)

Oltre ai tempi che hanno fatto un grande balzo in avanti, il numero di gare è cresciuto e sta raggiungendo quasi la capacità massima: manca solo l’aggiunta dei 50 per ogni stile, che già si disputano a livello di Campionato del Mondo.

Sebbene quest’estate in piscina e in tutte le altre gare siano presenti molte star, c’è un nome del 1924 che spicca su tutti: Johnny Weissmuller. Dopo aver iniziato a praticare la pallanuoto, Weissmuller iniziò a nuotare a livello agonistico nel 1921 e tre anni dopo fu tre volte campione olimpico e membro della squadra di pallanuoto statunitense che ottenne la medaglia di bronzo a Parigi.

Avrebbe poi vinto altre due medaglie d’oro nei 100 stile libero e nella staffetta 4×200 stile libero ad Amsterdam nel 1928. Quattro anni dopo, in occasione delle Olimpiadi di Los Angeles del 1932, Weissmuller si sarebbe trovato nella Città degli Angeli, ma anziché gareggiare per l’oro, avrebbe recitato nel ruolo di Tarzan in Tarzan l’uomo scimmia, in cui registrò il suo iconico urlo.

Anche se vedremo alcuni atleti straordinari, sono pochi quelli che ci si può aspettare che facciano il salto dallo sport agonistico alla TV o al cinema. (Con eccezione di Lebron James e del suo ruolo in Space Jam 2).

Conclusione

Molti sostengono che, al di là delle volontà e dei risultati individuali, i momenti più belli nello sport sono quelli in cui gli atleti si uniscono e competono per qualcosa di più grande dei propri obiettivi. I Giochi Olimpici sono da tempo una tradizione che unisce i Paesi come poche altre cose sanno fare. Anche se a volte si ha l’impressione che ci sia una crescente divisione tra noi e i nostri vicini, i Giochi olimpici servono sempre a ricordare cosa può creare l’impegno a realizzare le cose come collettività piuttosto che come individuo.

Così, mentre ci guardiamo indietro e apprezziamo i progressi fatti nell’ultimo secolo, possiamo guardare avanti con la consapevolezza che, anche se molte cose cambieranno, questi momenti che portano gioia e unità sono quelli che resistono alla prova del tempo.

Confronti extra:

PARIS 1924 PARIS 2024
Popolazione mondiale ~1.8 miliardi ~8.1 miliardi
Il disco più venduto dell’anno “It Ain’t Gonna Rain No Mo” – Wendell Hall “The Tortured Poets Department” – Taylor Swift
Film di maggior incasso The Sea Hawk Inside Out 2
Costo del biglietto olimpico ~10 Francs^ ($0.50 at the time, $9 adjusted for inflation) €24-190 ($26 – 205)
Costo di un biglietto del cinema $0.25 $10.80
Costo di una partita di calcio $1.00 $37

FONTI:

 

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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