OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024
- Pool Swimming: July 27 – August 4, 2024
- Open Water Swimming: August 8 – 9, 2024
- La Défense Arena — Paris, France
- LCM (50 meters)
- Meet Central
- Batterie ore 11:00/finali ore 20:30
- Programma gare e orari
- Nazionali ufficializzate
- Nazionale Italiana
- Indice anteprime olimpiche
- Entry List
- Dove vedere le Olimpiadi di Parigi
- Iscrizioni giornaliere Italiani
- PAGINA DEDICATA A PARIGI 2024
Tra pochi giorni, le luci dell’arena La Défense si accenderanno per il più grande palcoscenico del nuoto: le Olimpiadi. Il nuoto in piscina ai Giochi del 2024 a Parigi, in Francia, si svolgerà dal 27 luglio al A agosto.
Prima del fischio d’inizio, analizziamo in anteprima tutte le 35 gare in piscina che si svolgeranno durante l’incontro.
INDICE COMPLETO ANTEPRIME OLIMPICHE
400 METRI MISTI MASCHILI
- World Record: 4:02.50 – Leon Marchand, France (2023)
- World Junior Record: 4:10.02 – Ilya Borodin, Russia (2021)
- Olympic Record: 4:03.84 – Michael Phelps, USA (2008)
- 2021 Olympic Champion: Chase Kalisz, USA – 4:09.42
RANKING MONDIALE STAGIONE 2023/2024
2023-2024 LCM Men 400 IM
MARCHAND
4:02.95
2 | Carson FOSTER | USA | 4:07.64 | 06/17 |
3 | TOMOYUKI MATSUSHITA | JPN | 4:08.62 | 07/28 |
4 | Lewis CLAREBURT | NZL | 4:08.71 | 05/11 |
5 | Max LITCHFIELD | GBR | 4:08.85 | 07/28 |
Dove eravamo rimasti?
Facciamo un salto al 2023.
Il francese Leon Marchand ha vinto il suo secondo Campionato del Mondo consecutivo a Fukuoka, con un nuovo record mondiale di 4:02.50. Non solo ha battuto il record più lungo e ultimo di Michael Phelps, 4:03.84, ma lo ha demolito, essendo il primo nuotatore sotto la barriera dei 4:03.
Dietro di lui si sono piazzati Carson Foster (4:06.56) e Daiya Seto (4:09.41), che hanno vinto rispettivamente la medaglia d’argento e di bronzo.
A pochi giorni delle Olimpiadi, Marchand è il chiaro e ovvio favorito, in quanto è iscritto con più di quattro secondi di vantaggio sulla concorrenza più vicina ed è l’unico nuotatore in attività ad essere sceso sotto i 4:05.9.
Tuttavia, come ci ha insegnato il passato, essere il favorito sulla carta non è garanzia di successo e le prestazioni di Marchand quest’anno potrebbero essere un barlume di speranza per i suoi avversari.
MARCHAND ON
In cima alle liste di iscrizione, che consentono tempi di iscrizione a partire dal 1° marzo 2023, in questa stagione, Marchand è all’11° posto nel mondo e solo al 9° posto tra i partecipanti alle Olimpiadi. Il suo tempo di 4:10.62 ai Campionati francesi Elite ha stabilito il record stagionale, superando il 4:11.21 nuotato alla tappa di San Antonio delle Pro Swim Series, ma non è stato così veloce o impressionante come le nuotate dei suoi rivali.
TEMPI DI MARCHAND 2023/2024
farfalla | dorso | rana | stile | TOTALE | |
Trials Francesi 2024 | 55.26 | 1:03.84 | 1:09.60 | 1:01.92 | 4:10.62 |
Batterie Mondiali 2023 | 54.27 | 1:02.97 | 1:11.95 | 1:01.69 | 4:10.88 |
Record del Mondo finale Mondiali 2023 | 54.66 | 1:01.98 | 1:07.64 | 58.22 | 4:02.50 |
Tuttavia, questi tempi non dovrebbero essere motivo di grande preoccupazione.
Prima dei Campionati Mondiali del 2023, Marchand ha nuotato 4:10.57 ai Campionati Elite francesi e 4:10.88 nelle batterie di Fukuoka, per poi battere il WR.
Inoltre, nonostante fosse un anno olimpico, Marchand non ha optato per la redshirt nella sua stagione NCAA. Al contrario, ha aiutato l’ASU a conquistare il suo primo titolo nella storia del programma.
Allenandosi sotto l’allenatore di lunga data di Phelps, Bob Bowman, Marchand non solo ha portato i 400 misti a nuovi livelli, ma anche il nuoto francese. Alle Olimpiadi del 2021, la Francia ha portato a casa una sola medaglia di nuoto, l’argento di Florent Manaudou nei 50 stile libero.
Ai Campionati del Mondo del 2023, i francesi hanno portato a casa sei medaglie, di cui quattro d’oro e tre di queste quattro appartenenti a Marchand, che ha anche vinto il primo premio nei 200 farfalla e nei 200 misti.
Sebbene Marchand abbia altri tre eventi individuali da nuotare a Parigi, con i 200 rana che si aggiungono ai 200 già citati, i 400 misti sono il primo evento sul suo piatto, e nessun problema di stanchezza dovrebbe avere alcun fattore nel suo tentativo di vincere quella che probabilmente sarà la prima medaglia della Francia nell’incontro.
KALISZ E FOSTER PER CHIUDERE IL PODIO
La coppia americana composta da Carson Foster e Chase Kalisz è in buona posizione per il podio. L’apparizione di Foster a Parigi sarà una sorta di riscatto, dopo aver sfiorato l’impresa in diverse gare ai Trials olimpici statunitensi del 2021.
Dopo lo straziante terzo posto in questa gara tre anni fa, Foster non ha lasciato nulla al caso, attaccando la gara fin dall’inizio e finendo al primo posto ai Trials con il tempo di 4:07.64, un tempo che lo colloca al primo posto al mondo in questa stagione con un margine di oltre un secondo.
Foster, che per due volte ai Campionati del Mondo si è piazzato dietro a Marchand, si trova in una posizione familiare, essendo al secondo posto nelle liste di iscrizione con la sua medaglia d’argento a Fukuoka in 4:06.56.
A prescindere dai Campionati del Mondo del 2024, di cui parleremo più avanti, Foster è probabilmente l’unico nuotatore ad avere la possibilità di scalzare Marchand. É l’unico altro nuotatore dopo il Covid ad aver nuotato sotto i 4:07, avendolo fatto due volte.
Kalisz, ha un PB di 4:05.90 e nel periodo tra Phelps/Ryan Lochte e oggi è stato uno dei nuotatori dominanti della gara. ha vinto l’argento nella gara alle Olimpiadi del 2016 in 4:06.75 e ha migliorato di un gradino il podio fino all’oro nel 2021, conquistando il titolo in 4:09.42 davanti al compagno di squadra e di allenamento Jay Litherland(4:10.28.
Il suo successo non si è però limitato alle Olimpiadi, poiché ha vinto quattro medaglie in questa gara ai Campionati mondiali, tra cui l’oro nel 2017. In tutte le gare dei misti, Kalisz ha conquistato una medaglia in tutte le competizioni internazionali a cui gli Stati Uniti hanno partecipato dal 2013 fino all’anno scorso.
IN LOTTA PER UNA MEDAGLIA
Daiya Seto a 30 anni rappresenta una grande minaccia per le possibilità di medaglia degli americani.
Il nuotatore giapponese ha vinto (in uno dei due eventi misti) in tutti i campionati internazionali dal 2013 in poi, con l’eccezione delle Olimpiadi di casa, dove non è riuscito a raggiungere la finale dei 400, nonostante fosse la testa di serie.
Ai Mondiali del 2022, Seto si è piazzato al 6° posto in 4:11.93, ma si è ripreso in casa nel 2023, conquistando il bronzo in 4:09.41.
Proprio lo scorso febbraio, Seto ha ripetuto il podio, conquistando il bronzo in 4:12.51.
A Fukuoka Seto ha superato Kalisz negli ultimi 50 di 1,25 (28,59 a 29,84) e ha trasformato quello che era un deficit di 0,43 in un margine di vittoria di 0,82.
Tuttavia, tali eroismi potrebbero non essere sufficienti per aiutare il veterano nuotatore giapponese a vincere un’altra medaglia.
Il suo connazionale Tomoyuki Matsushita , che compirà 19 anni nel bel mezzo delle Olimpiadi, si colloca due posizioni dietro a Seto, al 9° posto tra i più veloci di questa stagione. Il giovane, che ha vinto i Campionati Mondiali Juniores del 2023 con un PB di 4:10.97, ha abbassato il tempo di 27.38 negli ultimi 50 per battere il record del meeting di quasi un secondo e arrivare a un secondo dal record mondiale juniores.
MA NON É FINITA
Brendon Smith (AUS)
Nei 400 misti maschili ci sono soltanto 16 iscritti, eppure sarà una bella lotta per farne avanzare 8 in finale.
I primi della classifica mondiale 2023-2024, sono il neozelandese Lewis Clareburt e l’australiano Brendon Smith. Il tempo di Brendon Smith, 4:09.27, è stata una delle tante sorprese della squadra australiana a Tokyo. Dopo aver ottenuto il miglior tempo nelle batterie e aver stabilito un nuovo record oceanico, Smith ha conquistato il bronzo in 4:10.38, vincendo la prima medaglia della nazione.
Il tempo di Smith ai Trials australiani (4:10.18), 10° nella classifica mondiale e 9° nelle iscrizioni, è il suo quarto tempo più veloce di sempre ed è più veloce di entrambi i risultati ottenuti negli ultimi due Campionati del Mondo a cui ha partecipato.
Lewis Clareburt (NZL)
Dopo aver ottenuto il record nazionale di 4:12.07 nel 2019, Clareburt lo ha abbassato di nuovo alle Olimpiadi, nuotando in 4:09.49 nelle eliminatorie e piazzandosi al secondo posto in finale. Tuttavia, è sceso al settimo posto nuotando in 4:11.22.
Nel 2022, si è piazzato al 4° posto in 4:11.22. Nel 2023 è sceso al 6° posto con un tempo di 4:11.29.
A Febbraio 2024, a Doha, è salito sul gradino più alto del podio. Tre mesi dopo, agli Open di Sydney, si è trovato a un margine minimo (.01) dal suo PB e dal record nazionale e dell’Oceania di 4:08.70, con un tempo di 4:08.71, allora leader della stagione.
MAX LITCHFIELD (GBR)
Litchfield, a parte un argento ai Mondiali di nuoto in vasca corta del 2016, non ha mai ottenuto una medaglia a livello internazionale. Lo scorso Febbraio, ha nuotato il suo tempo più veloce ai Mondiali di Doha dalle batterie delle Olimpiadi del 2021. A Doha, Litchfiel ha nuotato verso la medaglia d’argento, superando Foster negli ultimi 100 per stabilire il tempo di 4:10.40, solo 0,20 più lento del suo ottavo posto nelle eliminatorie di Tokyo e più veloce del suo quarto posto in finale in 4:10.59.
Ad Aprile, ai Trials GB, Litchfield ha chiuso in 4:09.14, migliorando il suo precedente record di sette anni fa, 4:09.62, ottenuto ai Mondiali del 2017. Il nuovo tempo ha anche superato il record nazionale britannico di 4:09.18 detenuto da Duncan Scott, Ora è al terzo posto nella classifica mondiale.
ALBERTO RAZZETTI (ITA)
L’italiano Alberto Razzetti, detentore del record nazionale e 19° performer più veloce di sempre, ha pareggiato per il 5° posto ai Mondiali del 2024, stabilendo il tempo di 4:13.05, ma solo pochi mesi prima aveva infranto il record nazionale nuotando in 4:09.29 ai Campionati Italiani Open e battendo il record di Luca Marin di 16 anni fa.
Razzetti non ha mai vinto una medaglia in questo evento ai Campionati del Mondo, ma ha vinto l’argento nei 200 farfalla e il bronzo nei 200 misti a Doha. Inoltre, nel 2022, ha vinto la medaglia d’argento nei 200 misti. Ai Campionati Europei del 2022 a Roma, l’italiano ha vinto l’oro in questa gara, migliorando l’argento del 2020.
Sicuramente, le possibilità di medaglia di Razzetti potrebbero essere più alte in altri eventi, ma essendo il quarto atleta più veloce di questa stagione, ha sicuramente le capacità e l’abilità per ripetere e addirittura migliorare l’ottavo posto del 2021, dove ha chiuso in 4:11.32.