Quando la Federazione ungherese ha reso noto il suo elenco definitivo per i Campionati Mondiali del mese prossimo, abbiamo notato che, sebbene il nome del detentore del record mondiale Kristof Milak fosse effettivamente presente nell’elenco, la sua lista di gare era stata ridotta.
Tuttavia, ora gareggerà solo nei 100m e 200m farfalla individualmente e nelle staffette.
I MOTIVI DEL PROGRAMMA RIDOTTO
In un recente articolo pubblicato su Magyar Nemzet, l’allenatore nazionale Csaba Sos ha dichiarato che la preparazione del 23enne Milak non è andata secondo i piani.
Ai campionati nazionali ungheresi di Kaposvár dello scorso aprile, Milak ha ottenuto ottimi risultati. Ha conquistato i titoli nazionali nei 100m stile libero (48.40), 200m stile libero (1:46.68), 100m farfalla (50.80) e 200m stile libero (1:52.58).
In questa stagione, Milak è al primo posto al mondo nei 200 farfalla e al secondo posto nei 100 metri farfalla.
Tuttavia, Sos indica che lo slancio di quella competizione non è continuato.
“Il periodo successivo [ai Campionati Nazionali Ungheresi] non è andato bene. Non voglio parlarne ancora, probabilmente questo ci porterà a non ampliare il suo repertorio, cosa che avevamo programmato da tempo”.
Sos ha continuato:
“Ad essere onesti, ci sono stati periodi in cui la sua preparazione non è stata adeguata, ma non si può dedurre nulla da questo. Di certo non è in uno stato tale da poter registrare altri record ora”.
Ai Campionati Mondiali del 2022, Milak ha gareggiato solo nei 100 e nei 200 farfalla, vincendo l’oro in entrambi. Inoltre, ha partecipato alle staffette. Nella 4×100 stile libero ha nuotato una frazione da 46.89, mentre nella 4×200, 1:44.68.
Due mesi dopo, ai Campionati Europei, ha vinto l’argento nei 100 stile con il tempo di 47.47. Nei 200 stile libero si è piazzato al 10° posto in 1:47.47 (al termine di una difficile doppietta). A Roma guidò la 4×200 stile libero all’oro con un tempo di 1:44.42.