Michael Phelps ha espresso il suo punto di vista sugli atleti che protestano durante le cerimonie di premiazione quando ci sono atleti coinvolti in casi di doping.
Le dichiarazioni di Phelps fanno seguito a quanto accaduto ai recenti Campionati de Mondo, dove Mack Horton e Duncan Scott si sono rifiutati di salire sul podio insieme a Sun Yang.
Dichiara Phelps: “Mi piace come la gente si alza in piedi ed esprime la propria opinione”
“Ma alla fine della giornata, c’è una sola persona, un solo gruppo di persone che può davvero cambiare questa situazione.
Questa è la FINA.
Quando la FINA vuole fare qualcosa, vuole cambiare il modo in cui questo sport viene visto dopo tutti questi test antidoping positivi che si stanno verificando, dopo tutte queste polemiche, forse faranno qualcosa al riguardo. È nelle loro mani, nel loro controllo”.
Le dichiarazioni di Phelps sono state riportate dalla AP news.
LE PROTESTE AI MONDIALI 2019
Il 21 Luglio, Mack Horton, dopo aver vinto la medaglia d’argento nei 400 metri stile libero, si è rifiutato di salire sul podio e partecipare al cerimoniale in quanto il vincitore era il cinese Sun Yang.
Pochi giorni dopo, è accaduta la stessa cosa durante la premiazione dei 200 metri stile libero.
Sun Yang ha vinto la medaglia d’oro in seguito alla squalifica del lituano Danas Rapsys.
Duncan Scott è salito sul podio ma si è rifiutato di stringere la mano a Sun Yang.
Questo gesto ha scatenato la reazione dell’atleta cinese, il quale, una volta sceso dal podio, ha affrontato verbalmente Scott, dicendogli: “Io ho vinto, tu hai perso”.
Per approfondimenti sulla vicenda ancora pendente che vede protagonista Sun Yang, potete fare riferimento ai seguenti link: