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Aggiornamento: World Aquatics Smentisce La Notizia Della Squalifica Della 4×200 Cinese

[AGGIORNAMENTO]:

Questa mattina, un portavoce di World Aquatics ha dichiarato di non essere “al momento a conoscenza di alcuna violazione delle regole antidoping che potrebbe portare alla squalifica dei risultati ottenuti in gara, e alle conseguenti conseguenze, per la staffetta femminile 4 x 200 m stile libero a Tokyo 2020”. Secondo quanto riportato dal giornalista australiano Julian Linden, 23 nuotatori cinesi sono risultati positivi a una sostanza vietata prima dei Giochi Olimpici, ma non sono stati sospesi a causa di una richiesta di contaminazione. Linden riferisce che World Aquatics ha esaminato il caso e ha accettato la decisione cinese, ma che l’ITA e l’USADA erano preoccupate per il processo. L’USADA ha contattato SwimSwam per smentire la notizia nella tarda serata di venerdì, ma non ha ancora fornito spiegazioni sul perché gli atleti americani abbiano ricevuto una telefonata da un rappresentante dell’organizzazione che li informava che avrebbero ricevuto una promozione nel medagliere.

I nuotatori americani affermano di essere stati informati dall’USADA che la staffetta femminile cinese 4×200 stile libero dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 rischia di essere privata delle medaglie d’oro a causa di una violazione del doping da parte di almeno un membro della staffetta.

Ciò significa che le cinesi saranno private delle loro medaglie d’oro e del loro record mondiale di 7:40.33. Sebbene non sia stato reso noto chi sia risultato positivo al test, i membri della staffetta erano Yang Junxuan, Tang Muhan, Zhang Yufei e Li Bingjie in finale e Dong Jie e Zhang Yifan nelle eliminatorie.

La staffetta statunitense si è classificata seconda in 7:40.73, un tempo più veloce del record mondiale dell’Australia di 7:41.50. Da allora l’Australia ha abbassato il record mondiale a 7:37.50, ma il quartetto americano delle finali dovrebbe, in teoria, essere accreditato con un record mondiale retroattivo.

La staffetta della finale era composta da Allison Schmitt, Paige Madden, Katie McLaughlin e Katie Ledecky. Nelle manches hanno nuotato anche Bella Sims e Brooke Forde.

Se confermato, il numero di medaglie olimpiche di Katie Ledecky passerebbe da 7 ori e 3 argenti a 8 ori e 2 argenti. Diventerebbe una delle 15 persone nella storia a vincere 8 o più medaglie d’oro.

In questo modo gli americani otterrebbero la dodicesima medaglia d’oro dell’incontro, allungando il loro vantaggio sull’Australia.

Le australiane, originariamente bronzo con un record oceanico di 7:41.29, sarebbero promosse all’argento, mentre le canadesi, originariamente quarte con un record nazionale di 7:43.77, sarebbero promosse al bronzo.

L’unica altra medaglia d’oro olimpica ad essere stata tolta nel nuoto è stata quella dell’americano Rick DeMont nei 400 stile libero ai Giochi Olimpici del 1972.

COME CAMBIEREBBE IL PODIO

ATLETE CHE PERDONO L’ORO ATLETE PROMOSSE ALL’ORO ATLETE PROMOSSE ALL’ARGENTO
ATLETE PROMOSSE AL BRONZO
China USA Australia Canada
Yang Junxuan Allison Schmitt Ariarne Titmus
Summer McIntosh
Tang Muhan Paige Madden Emma McKeon Rebecca Smith
Zhang Yufei Katie McLaughlin Madi Wilson Kayla Sanchez
Li Bingjie Katie Ledecky Leah Neale Penny Oleksiak
Zhang Yifan Bella Sims Mollie O’Callaghan Katerine Savard
Dong Jie Brooke Forde Meg Harris
Mary-Sophie Harvey
Brianna Throssell Sydney Pickrem
Tamsin Cook

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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