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L’importanza della ROTAZIONE Delle Spalle nello Stile libero e Dorso

Braden Keith
by Braden Keith 0

January 10th, 2018 Italia

Per gentile concessione di Gary Hall Sr., dieci volte record mondiale, atleta Olimpico, allenatore e co-fondatore del Race Club .

Tutti i nuotatori d’elite del mondo hanno una rotazione dei corpi molto accentuata. Si nota mentre nuotano a stile libero o dorso che non ruotano poco le spalle, anzi. La domanda è: perché?

TRASCINAMENTO FRONTALE: È IMPORTANTE

La maggior parte degli allenatori e dei nuotatori crede che la ragione principale per cui si ruota il corpo sia ridurre la resistenza frontale. Si crede comunemente che il corpo abbia un coefficiente di resistenza inferiore sul suo lato rispetto a quello sullo stomaco.

Sebbene io (Gary Hall sr. – ndr) faccia di tutto per ridurre la resistenza frontale, non credo che questo sia il motivo principale.

Il coefficiente di resistenza del corpo umano non è minore sul lato di quanto non lo sia sul suo stomaco. Se lo fosse, avremmo gambate più veloci nuotando sul lato, ma non è così.

FORZA DI BASE

La verità è che ci vuole molta forza e lavoro per eseguire una buona rotazione.

Credo che ci siano due validi motivi per cui ruotiamo i nostri corpi. Il primo motivo è biomeccanico e il secondo è legato alle leggi del moto o della propulsione.

LEGGI Del MOTO O PROPULSIONE

Nella nuotata a stile libero, non si deve pensare che la propulsione sia generata dai muscoli delle braccia che tirano e da quelli delle gambe che spingono. La propulsione è generata dalla rotazione delle spalle e del bacino. Questa rotazione è generata dall’effetto combinato della fase di spinta del braccio e dalla battuta simultanea della gamba omologa.

Si nuota col corpo, non con le braccia e con le gambe.

Se dovessi appoggiare le tue spalle al muro in palestra ed usare la pulley machine sulla parte alta del corpo, spingerai in basso una certa quantità di peso. Questo movimento è lo stesso movimento di trazione che faresti nell’acqua.

Prova invece a staccare spalle dal muro e ruota la pulley machine verso il tuo corpo. In questo modo avrai il vantaggio di duplicare il movimento di trazione.

Il motivo è che quando si ruota, i muscoli della schiena, in particolare il muscolo gran dorsale, entrano in azione.

Quando le tue spalle erano bloccate, quel grosso muscolo era seduto in disparte, incapace di offrire molto aiuto.

Ruotando i nostri corpi nell’acqua, otteniamo un vantaggio biomeccanico della forza sulla trazione.

ACCOPPIAMENTO – CHE COS’È

Il secondo motivo per cui ruotiamo i nostri corpi è legato al fenomeno di accoppiamento

L’atto di ruotare i nostri corpi da una parte all’altra ha zero effetto propulsivo diretto sul nostro movimento lungo la corsia.

Tuttavia questo movimento, che crea energia propria, deve essere accoppiato con la forza propulsiva generata dal nostro braccio/mano di trazione.

Le due forze che si verificano insieme producono una forza di trazione maggiore di quella che si produrrebbe senza la rotazione.

Questi due movimenti sono sinergici .

L’EFFETTO DI ACCOPPIAMENTO

Un buon esempio di questo effetto di accoppiamento si verifica con la partenza. Con la corretta partenza, le braccia oscillano velocemente in senso inverso a tutta la lunghezza nel preciso momento in cui spingiamo dal blocco di partenza. L’oscillazione delle braccia da sola non ha alcun effetto di farci scendere dal blocco o giù per la corsia. Quando si accoppia questo movimento con la spinta dal blocco, avremo come risultato una partenza migliore rispetto a quando non facciamo oscillare le braccia.

ROTAZIONE DEL CORPO – UNO DEI MOVIMENTI DI ACCOPPIAMENTO

La rotazione del corpo è uno dei movimenti di accoppiamento che usiamo nel nuoto. Il recupero del braccio è l’altro movimento utilizzato per andare più veloce. Più più energia creiamo per accoppiare la rotazione con il la bracciata e più velocemente nuotiamo. Quando si aggiunge il vantaggio biomeccanico che otteniamo dalla rotazione, questi sono due motivi piuttosto importanti per fare lo sforzo extra di ruotare il corpo.

Al Race Club passiamo molto tempo ad insegnare ai nuotatori come ruotare efficacemente il corpo nello stile libero e nel dorso.

Vostro,

Gary Sr.

Il Race Club è su Facebook Instagram  e Twitter

Per leggere l’articolo in lingua originale clicca qui

 The RACE CLUB

Nella vita vale la pena nuotare. La nostra missione è promuovere il nuoto attraverso lo sport, il godimento di tutta la vita e la buona salute. Il nostro obiettivo è quello di migliorare le prestazioni in acqua ma anche la salute e l’autostima di ciascun membro e ciascunys partecipante al   Race Club   attraverso i nostri programmi educativi, i nostri servizi e la nostra creatività. Ci sforziamo di aiutare ogni membro del   Club  a  superare le sfide e raggiungere gli obiettivi individuali di vita.

Il   Race Club   offre servizi, coaching, formazione, istruzioni tecniche, video, fitness e programmi di salute per i nuotatori di tutte le età e le abilità. Gli “Swim Club” de  Race Club  sono progettati e personalizzati per soddisfare le esigenze di ogni nuotatore, sia che si cerca di raggiungere i Giochi Olimpici, sia semplicemente migliorare la propria forma fisica. I nostri programmi sono adatti a nuotatori dilettanti,

Gary Hall, Sr., Direttore Tecnico e Head Coach del Race Club (cortesia del TRC)

Gary Hall, Sr., Direttore Tecnico e Head Coach del Race Club (cortesia del TRC)

nuotatori appassionati, professionisti e  chiunque voglia migliorare le proprie competenze di nuoto. Tutti i nostri    membri del  Race Club condividono il piacere di stare in acqua e usano il nuoto per stimolare  mente e corpo.

Comunicato stampa per gentile concessione di The Race Club, partner di SwimSwam

 

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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