courtesy European Aquatics
Sarah Sjostrom è stata nominata miglior atleta per la quinta volta e Noè Ponti è stato votato come miglior nuotatore europeo nell’ambito degli European Aquatics Awards 2023.
I premi sono stati assegnati per la prima volta nel 2008, sulla base dei voti delle federazioni nazionali. Il pubblico ha votato per la prima volta l’anno scorso.
Nell’assegnazione dei premi per il 2023, Sjöström è stata fortemente favorita dalle federazioni. Ruta Meilutyte ha ottenuto il sostegno del pubblico con oltre 12.000 voti dopo che la lituana ha vinto la doppietta 50/100m rana ai Campionati Mondiali di Fukuoka, stabilendo anche il record mondiale nella gara più breve.
Alla fine la svedese si è imposta con un margine superiore al 5%, precedendo Meilutyte e Benedetta Pilato, che hanno conquistato medaglie a Fukuoka e a Otopeni 2023.
Ponti ha ottenuto il 50% dei voti della federazione per il premio maschile, mentre Daniel Wiffen ha ottenuto il sostegno del pubblico.
L’irlandese ha demolito il record mondiale degli 800 stile libero in vasca corta e ha conquistato tre titoli europei a dicembre, dopo due quarti posti e il record europeo degli 800 stile libero ai Campionati Mondiali.
Alla fine lo svizzero ha vinto nettamente davanti a Leon Marchand – che ha abbattuto il record mondiale dei 400IM di Michael Phelps tra i tre titoli mondiali – e Wiffen.
PREMIO FEMMINILE: SARAH SJOSTROM
Sjöström ha fatto la sua prima apparizione sul podio internazionale vincendo i 100m farfalla all’età di 14 anni ai Campionati Europei del 2008 a Eindhoven, in Olanda.
Un anno dopo, la svedese ha conquistato il suo primo titolo mondiale vincendo l’oro nei 100m farfalla ai Campionati Mondiali di Roma del 2009, stabilendo il record del mondo.
Da allora ha vinto quattro medaglie olimpiche e titoli mondiali ed europei in vasca lunga e corta.
Ai Campionati Mondiali del 2023 a Fukuoka, Sjöström ha sbaragliato il campo per conquistare il suo quinto oro consecutivo nei 50m farfalla con il tempo di 24.77, il sesto più veloce della storia.
La vittoria l’ha anche portata a pari merito con Phelps per il maggior numero di medaglie individuali vinte ai Campionati Mondiali.
Sjöström è tornata in piscina circa 20 minuti dopo per le semifinali dei 50m stile libero.
Lì ha abbassato il suo record mondiale a 23,61 secondi, sei anni dopo aver stabilito il precedente standard di 23,67 ai Campionati Mondiali di Budapest, in Ungheria.
Il giorno successivo, Sjöström ha battuto il campo di gara di quasi mezzo secondo conquistando il suo terzo titolo mondiale nei 50 stile libero in 23.62, il secondo tempo più veloce della storia.
Si tratta del 21° titolo individuale della sua carriera, che le permette di superare Phelps e di diventare l’atleta più decorata in gare individuali nella storia dei Campionati Mondiali.
PREMIO MASCHILE: NOÉ PONTI
Ponti è diventato il primo nuotatore svizzero a vincere il riconoscimento in qualsiasi disciplina acquatica grazie alla sua storica tripletta nella farfalla ai Campionati Europei in vasca corta di Otopeni.
Il bronzo olimpico ha aperto il suo programma con l’oro nei 100 m farfalla con il record europeo di 48.47, togliendo 0,01 secondi allo standard di Evgeny Korotyshkin che resisteva dal novembre 2009.
Ponti ha proseguito con il titolo nei 200 metri. É diventato il primo uomo a completare la tripletta con la vittoria nei 50 m, dove il suo tempo di 21,79 è stato di soli 0,04 secondi inferiore al record mondiale e lo ha portato al terzo posto nella classifica di tutti i tempi.
Il ventiduenne ha poi concluso la sua gara con l’argento nei 100 metri misti.