You are working on Staging1

Sarah Sjostrom interrompe il dominio dell’Iron Lady. Le CLos forza 4!

Braden Keith
by Braden Keith 0

November 20th, 2017 Italia

E’ giunta all’epilogo la FINA Swimmng World Cup 2017. Singapore ha ospitato le ultime battaglie decisive per la definizione delle classifiche e l’assegnazione dei premi, ma andiamo con ordine.

Il Day 1 apre subito con la finale dei 100 rana donne dove la giamaicana Alia Atkinson è semplicemente imprendibile ed il crono di 1:03.79 le permette di portare a casa un prezioso oro. Nei 100 dorso uomini interessantissima la prova del giapponese Ryosuke Irie che fa sotto 50’’, 49.88 per l’esattezza, e si avvicina ad un secondo dal record del mondo di Matt Grevers del 2015. Alle spalle del nipponico c’è spazio per altre due ottime prestazioni, quelle di Jiayu Xu 50.05 e Masaki Kaneko 50.12.

100 stile libero donne nel segno dell’australiana Cate Campbell. La stella d’oltreoceano straccia la concorrenza formata dal duo Sjostrom-Kromowidjojo e si aggiudica la finale con il crono di 50.85, a tre decimi dal record del mondo della svedese. Sarah e Ranomi completano il podio in 50.99 e 51.65. Il livello è altissimo, la Divina è avvisata! Show puro nella finale dei 100 misti uomini dove lo zar Vladimir Morozov vola a meno di due decimi dal suo record del mondo chiudendo in 50.49, seguito dal baby fenomeno Michael Andrew che in 51.65 fa segnare il nuovo Record Mondiale Juniores. Emily Seebohm mette le mani ancora una volta sui 200 dorso in 2:01.41, mentre alle sue spalle Regan Smith continua ad essere la più temibile delle rivali con il crono di 2:02.70. Solo bronzo per la Lady di ferro Katinka Hosszu che fa 2:04.60. Un fulmine anche il sudafricano Chad Le Clos nella finale dei 200 farfalla. Il campione olimpico di Londra svernicia il giapponese Daiya Seto nell’ultima vasca e con il crono di 1:49.25 si aggiudica la vittoria. Negli 800 stile donne la cinesina Bingjie Li si conferma in ottima forma nuotando a ridosso del record mondiale juniores nuotato appena una settimana fa. Alle spalle della classe ’02 si piazza l’ungherese Boglarka Kapas con il tempo di 8:13.20. Kirill Prigoda mette tutte le carte in tavola nella finale dei 50 rana e si conferma un temibile sfidante per il più forte del mondo, Adam Peaty. Il russo copre le due vasche in 25.80 seguito da Ilya Shymanovich in 26.23 e da Yasuhiro Koseki 26.25. Solo quarta posizione per l’americano Andrew che fa 26.49 ad un decimo esatto dal suo record del mondo juniores. Bisogna aspettare i 200 misti donne per rivedere sul gradino più alto del podio la magiara più forte di sempre. La Hosszu in questa distanza non consce rivali e si impone in 2:04.37 sull’australiana Seebohm 2:05.46 e sulla coreana Seoyeong Kim 2:06.12. Un altro livello quello a cui nuota lo zar Morozov e lo dimostra ancora una volta nei 50 stile. Il russo appare imprendibile sulla carta e lo diventa presto anche nei fatti. Il suo 50 è durato appena 20.61, neanche il tempo di un caffè. Parimerito sul secondo gradino del podio Shinri Shioura e Cameron McEvoy con il tempo di 21.32.

Il Day 2 si apre nello stesso modo in cui si è chiusa la prima giornata, ovvero all’insegna dello zar. Infatti Morozov nella finale dei 100 stile libero realizza un 45.56 da paura! Alle spalle del velocista russo si piazzano il sudafricano Chad Le Clos in 46.00 e il giapponese Shinri Shioura in 46.82. La Atkinson completa la doppietta aggiudicandosi anche i 50 rana in 29.29 davanti alla sorpresa Emily Seebohm che fa 29.96. Kirill Prigoda conquista i 200 rana uomini a sei decimi dal record del mondo chiudendo con il tempo di 2:01.16 seguito a ruota dal giapponese Seto in 2:01.30 e dall’altro russo Anton Chupkov 2:01.65. I misti al femminile hanno un’unica legittima proprietaria, Katinka Hosszu. L’ungherese vince anche in questa tappa i 400 misti e lo fa con il tempo di 4:25.88. Pavel Sankovich è il più veloce nella finale dei 50 dorso e se la aggiudica con il tempo di 22.82. Ad una manciata di centesimi dal bielorusso si piazza il giapponese Junya Koga che fa 22.97. La Seebohm completa la doppietta 100/200 dorso aggiudicandosi anche la distanza più breve in 56.23. Alle spalle dell’australiana ancora una volta la statunitense Regan Smith in 56.33. Daiya Seto continua a regalare spettacolo. Questa volta lo fa vincendo la gara dei 200 misti uomini in 1:51.88 a soli due secondi dal record del mondo del campione americano Ryan Lochte targato 14/12/12. Inzia con i 50 farfalla il personalissimo show della svedese Sarah Sjostrom. La scandinava si impone sull’olandese Kromowidjojo con il tempo di 24.61 contro il 24.73 dell’orange. Terzo gradino del podio per l’australiana Cate Campbell in 25.29. In assenza dei favoriti i 1500 stile libero vengono vinti dall’ungherese Gergely Gyurta con il crono di 14:33.89 sul tedesco Poul Zellmann 14:46.61 e sullo statunitense Andew Abruzzo 14:55.56. 200 stile libero donne e ancora Sajostrom-Show. Sarah porta a casa l’ennesima vittoria su questa distanza con il tempo di 1:51.63. Nulla da fare per Emma McKeon e Katinka Hosszu che devono accontentarsi dei restanti due gradini del podio grazie ai tempi di 1:53.31 e 1:53.74. In chiusura di giornata Le Clos sigilla l’ennesima vittoria in questo circuito che lo consacra campione del mondo. I 100 farfalla lo vedono vittorioso con il tempo di 49.49 davanti l’ottima prestazione del cinese Zhuhao Li che segna il nuovo record del mondo juniores in 49.53.

L’edizione del 2017 va dunque nelle mani di Chad Le Clos e di Sarah Sjostrom. Per il sudafricano si tratta del quarto titolo dal 2011 ad oggi, mentre per la svedese è la prima vittoria ed interrompe il regno  degli ultimi cinque anni dell’ Iron Lady.

Per i risultati completi clicca qui.

In This Story

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
newest
oldest most voted
Inline Feedbacks
View all comments

About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

Read More »