Il Panel antidoping della FINA ha emesso sospensioni per tre nuotatori russi ritirati dalle competizioni per violazioni delle regole antidoping.
- Artem Lobuzov ha ricevuto una sospensione di quattro anni
- Alexandra Sokolova ha ricevuto una sospensione di quattro anni
- Artem Podyakov ha ricevuto una sospensione di quattro anni.
Per tutti la violazione è uso di sostanze proibite.
Anche se tutti e tre sono ritirati dal 2019, gli atleti sono stati sospesi sulla base del contenuto dei database russi recuperati dalla WADA come parte dell’indagine del cosiddetto “doping di stato”.
Le tre sospensioni sono state retrodatate all’agosto 2021. In tutti e tre i casi, la FINA ha raddoppiato il “periodo standard di ineleggibilità” da due anni a quattro anni a causa delle circostanze aggravanti, in particolare la copertura del “sofisticato schema di doping”.
Parte della sospensione comprende il ritiro delle medaglie conquistate. Per due di quei nuotatori, Alexandra Sokolova e Artem Podyakov, l’impatto della confisca è relativamente limitato. Sokolova ha vinto medaglie minori in qualche gara in acque libere.
Per Artem Lobuzov, l’impatto è più ampio.
Deve rinunciare a tutti i risultati dal 27 luglio 2014, inclusi la medaglia ai Campionati del mondo in vasca corta del 2014 e 2016 ed ai Campionati Europei del 2014.
Tutte queste medaglie erano medaglie di staffetta.
La FINA ha confermato che ridistribuirà le medaglie di quelle gare.
CAMPIONATI DEL MONDO VASCA CORTA 2014
- Ritirata la medaglia di bronzo alla Russia nella 4×200 metri stile libero. Il podio vede oro per gli Stati Uniti, argento per l’Italia (Andrea Mitchell D’Arrigo, Marco Belotti, Nicolangelo Di Fabio, Filippo Magnini), bronzo per il Sud Africa
CAMPIONATI EUROPEI 2014
- Revocata la medaglia d’argento alla Russia nella staffetta 4×200 metri stile libero maschile. Il nuovo podio vede oro per la Germania, argento per il Belgio e bronzo per la Francia.
CAMPIONATI DEL MONDO VASCA CORTA 2016
- La medaglia d’oro vinta dalla Russia viene ritirata. Vincono gli Stati Uniti. Argento per il Giappone, bronzo Australia.