Lo Stato di emergenza per la città di Tokyo, in Giappone, è stato esteso fino al 7 Marzo 2021.
Ad annunciarlo è stato il primo ministro giapponese Yoshihide Suga martedì 2 Febbraio. Lo scorso 7 Gennaio, a causa di un aumento improvviso dei contagi nell’area metropolitana di Tokyo, era stato disposto lo stato di emergenza. Il termine di scadenza era stato fissato nel 7 Febbraio.
Lunedì scorso Tokyo ha registrato 393 nuovi casi e 556 martedì.
Il bilancio delle morti per infezioni da coronavirus è salito a oltre 6.000 mercoledì in Giappone. Questo sta preoccupando il governo sulla capacità delle strutture sanitarie. Al contempo, si mantiene cautela, soprattutto nelle misure restrittive da applicare. Ieri il bilancio è leggermente sceso rispetto a martedì.
Vi p da sottolineare che lo stato di emergenza prevede misure di contenimento meno restrittive rispetto a quelle applicate in Europa. I dipendenti sono incoraggiati a lavorare da casa, bar e ristoranti chiudono alle 8 di sera. Non sono vietate manifestazioni con pubblico, ma ne è ridotta la presenza.
Il premier Suga, è molto impegnato nei preparativi per i Giochi, sui quali si concentra tutta l’attenzione del governo.
Le Olimpiadi di Tokyo rimangono dunque una priorità per il governo giapponese, che intende svolgerle in un ambiente “sicuro e protetto”.
Il presidente di Tokyo 2020, Yoshiro Mori, ha detto:
“Dobbiamo andare oltre la discussione sul fatto che le terremo o meno. Si tratta di come le faremo. Pensiamo a un nuovo tipo di Olimpiadi in questa occasione”.