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Swammy Awards: Nuotatore Rivelazione Del 2023-Sam Short

Braden Keith
by Braden Keith 0

December 28th, 2023 Italia, News

La fine dell’anno è alle porte, ed è il momento di assegnare i nostri Swammy Awards annuali.

Nota: Come ogni anno, SwimSwam Italia ripoterà alcuni dei premi assegnati a nuotatori o a performance che ci hanno colpito particolarmente. Potete leggere la lista dei premi completa in lingua inglese qui.

NUOTATORE RIVELAZIONE MASCHILE DELL’ANNO: SAM SHORT, AUSTRALIA

I candidati per questo particolare Swammy non mancavano, dato che molti uomini hanno ottenuto prestazioni eccezionali nel 2023, ma il nuotatore che spicca su tutti è Sam Short.

La costante ascesa di Short nei ranghi dello stile libero australiano è andata a gonfie vele quest’anno, passando dalla mancata partecipazione alla squadra olimpica nel 2021, al nono e al quattordicesimo posto ai Campionati Mondiali del 2022, fino a diventare campione del mondo e uno dei nuotatori più veloci della storia nel 2023.

Short, che ha compiuto 20 anni a settembre, ha vinto l’oro nei 400 stile libero maschili a Fukuoka in quella che può essere descritta solo come un’epica prova di forza con il tunisino Ahmed Hafnaoui. Il campione olimpico in carica è stato superato alla piastra da Short per due centesimi, 3:40.68 a 3:40.70, in quelle che sono state le due nuotate più veloci in più di un decennio.

La prestazione di Short lo ha portato al quarto posto di tutti i tempi nella gara e lo ha reso campione del mondo in una gara che non ha disputato nell’edizione del 2022 a Budapest.

Risultati di tutti i tempi nei 400 stile libero maschili (LCM)

  1. Paul Biedermann (GER), 3:40.07 – Campionati Mondiali 2009
  2. Ian Thorpe (AUS), 3:40.08 – Giochi del Commonwealth 2002
  3. Sun Yang (CHN), 3:40.14 – Giochi Olimpici del 2012
  4. Sam Short (AUS), 3:40.68 – Campionati del Mondo 2023
  5. Ahmed Hafnaoui (TUN), 3:40.70 – Campionati del Mondo 2023

Short e Hafnaoui hanno rinnovato le ostilità qualche giorno dopo nella finale degli 800 stile libero maschili. Hafnaoui (7:37.00) ha conquistato l’oro e Short l’argento con il tempo di 7:37.76, classificandosi al quarto posto di tutti i tempi in una seconda gara.

Ai Campionati Mondiali del 2022, Short si è classificato nono negli 800 stile libero con un tempo di 7:48.28.

Proprio come nei 400 stile libero, sia Hafnaoui che Short hanno realizzato le nuotate più veloci che abbiamo visto in questo evento in più di un decennio.

I migliori atleti di tutti i tempi negli 800 stile libero maschili (LCM)

  1. Zhang Lin (CHN), 7:32.12 – Campionati Mondiali 2009
  2. Oussama Mellouli (TUN), 7:35.27 – Campionati Mondiali 2009
  3. Ahmed Hafnaoui (TUN), 7:37.00 – Campionati del Mondo 2023
  4. Sam Short (AUS), 7:37.76 – Campionati del Mondo 2023
  5. Sun Yang (CHN), 7:38.57 – Campionati mondiali 2011

Short ha concluso la sua spettacolare campagna dei Campionati Mondiali nell’ultimo giorno di gare nei 1500 stile libero. Prendendo la gara per le corna, Short ha guidato il gruppo per i primi 500 ed era ancora in testa con Hafnoaui e Bobby Finke a 500 dalla fine. Nonostante la sconfitta nel finale, Short ha vinto la medaglia di bronzo stabilendo un tempo di 14:37.28, classificandosi al nono posto nella classifica di tutti i tempi.

Ai Campionati Mondiali del 2022, Short si è piazzato al 14° posto nei 1500 stile libero con un tempo di 15:10.14.

Risultati di tutti i tempi nei 1500 stile libero maschili (LCM)

  1. Sun Yang (CHN), 14:31.02 – Giochi Olimpici 2012
  2. Ahmed Hafnaoui (TUN), 14:31.54 – Campionati del Mondo 2023
  3. Bobby Finke (USA), 14:31.59 – Campionati del Mondo 2023
  4. Gregorio Paltrinieri (ITA), 14:32.80 – Campionati del Mondo 2022
  5. Grant Hackett (AUS), 14:34.56 – Campionati del mondo 2001
  6. Florian Wellbrock (GER), 14:34.89 – 2023 Berlin Swim Open
  7. Daniel Wiffen (IRL), 14:34.91 – 2023 Swim Open Stockholm
  8. Mykhailo Romanchuk (UKR), 14:36.10 – Campionati Europei 2022
  9. Oussama Mellouli (TUN) / Sam Short (AUS), 14:37.28 – Campionati mondiali 2009/2023

Short è ora più in alto nelle classifiche di tutti i tempi dei 400 stile libero e degli 800 stile libero rispetto alle classifiche annuali del 2022.

Rispetto alle sue nuotate più veloci dell’anno scorso, è stato più veloce di oltre 10 secondi negli 800 libero, più di 11 secondi nei 1500 libero e più di tre secondi e mezzo nei 400 stile libero.

Classifiche annuali di Short nel 2022 e nel 2023

EVENT 2022 RANK 2023 RANK
200 Free #50 — 1:47.35 #69 — 1:47.05
400 Free #8 — 3:44.34 #1 — 3:40.68
800 Free #15 — 7:48.28 #2 — 7:37.76
1500 Free #7 — 14:48.54 #5 — 14:37.28

Short era tutt’altro che un’incognita prima del 2023. Nell’agosto del 2022 vinse il titolo del Commonwealth nei 1500 stile libero, battendo Daniel Wiffen in un testa a testa, e fu anche medaglia d’argento nei 400 stile libero, superando avversari del calibro di Mack Horton.

Ma la sua affermazione nel 2023 è stata davvero qualcosa di speciale e imprevisto.

Prima della sua vetrina ai Mondiali, Short ha scalato le classifiche di tutti i tempi con nuotate di 3:42.46 nei 400 stile libero e 7:42.96 negli 800 stile libero ai Campionati australiani di aprile. Ai Trials mondiali di giugno ha fatto tre su tre nelle gare di distanza con nuotate di 3:43.38, 7:40.39 e 14:46.67 nei 400, 800 e 1500.

Tutto ciò è culminato con quanto fatto a Fukuoka, che lo pone come sicuro favorito per la medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2024.

MENZIONI D’ONORE:

Qin Haiyang, Cina

Se non fosse stato protagonista della scena internazionale dal 2017, Qin avrebbe vinto questo premio subito. In passato ha vinto medaglie ai Campionati Mondiali in vasca corta e ai Giochi Asiatici.

Nel 2023 Qin è emerso come uno dei migliori nuotatori al mondo.

Il cinese ha conquistato l’oro nei 50, 100 e 200 rana maschili ai Campionati Mondiali del 2023. É diventato il primo nuotatore nella storia a conquistare i 50/100/200 di qualsiasi stile ai campionati.

Il 24enne ha battuto il record mondiale di Zac Stubblety-Cook nei 200 rana (2:05.48). Nei 100 rana è salito al secondo posto nella classifica di tutti i tempi dietro Adam Peaty(57.69). In numerose occasioni, ha superato i 58 secondi nei 100, e ha fatto lo stesso nei 50 rana (26.20).

Oltre alla tripletta nelle gare a rana, Qin ha vinto anche l’oro a Fukuoka nella staffetta mista cinese, l’argento nella staffetta maschile. Ha vinto un totale di 10 medaglie d’oro tra i Giochi Asiatici di Hangzhou e i Giochi Mondiali Universitari di Chengdu.

Pan Zhanle, Cina

Pan si era affermato come nuotatore in ascesa nel 2022, ma quest’anno ha raggiunto un nuovo livello con prestazioni fenomenali.

Ai Campionati Mondiali del 2023, Pan si è piazzato al quarto posto nei 100 stile libero (47.43), al decimo nei 200 stile libero (1:46.05) e ha realizzato un’incredibile frazione in 46.62 per guidare la Cina alla medaglia d’argento nella staffetta maschile 4×100 stile libero.

Nel 2022, l’unica gara individuale che ha disputato ai Mondiali è stata quella dei 100 stile libero, dove si è classificato quarto e ha nuotato il suo tempo più veloce in 47.65 nelle semifinali.

Fukuoka fu solo un’anticipazione di ciò che Pan riuscì a fare qualche mese dopo ai Giochi Asiatici, dove divenne solo il quinto nuotatore della storia – e il terzo in tessuto- a infrangere la barriera dei 47 secondi nei 100 stile libero, stabilendo 46.97.

Ai Giochi ha anche fatto 47,06 guidando la staffetta cinese, ottenendo così due delle 10 performance più veloci della storia.

All’inizio dell’anno, l’allora diciottenne ha stabilito un tempo di 1:44.65 nei 200 stile libero ai Nazionali cinesi di maggio, posizionandosi al 14° posto nella classifica di tutti i tempi (ha anche nuotato 47.22 nei 100 stile libero).

Jack Alexy, USA

Alexy ha infranto il record nazionale americano age group 17-18 di Caeleb Dressel nei 100 stile libero ai Trials olimpici del 2021. Nel 2022 tuttavia, non si è fatto vedere in questa gara.  La sua nuotata più veloce è stata di 49.48, più di mezzo secondo per entrare nella top 100 dell’anno.

Dopo 12 mesi, Alexy è reduce da una medaglia d’argento nella gara ai Campionati Mondiali del 2023, con un tempo di 47,31 in finale e un secondo posto di poco inferiore a quello dell’australiano Kyle Chalmers.

Alexy ha vinto anche l’argento individuale nei 50 stile libero, stabilendo un tempo di 21.57 e segnando un calo significativo rispetto al suo miglior risultato dell’anno (22.13).

Il ventenne ha vinto altre tre medaglie a Fukuoka con le staffette americane, tra cui quella di medley maschile che ha vinto l’oro con un tempo di 47,00.

Daniel Wiffen, Irlanda.

Come Short, anche Wiffen ha continuato la sua ascesa nel 2023.

Non è riuscito a salire sul podio dei Campionati Mondiali, piazzandosi al quarto posto sia negli 800 che nei 1500 stile libero. Tuttavia, Wiffen ha dimostrato di essere tra i migliori al mondo e sarà una forza da tenere in considerazione nei prossimi anni.

L’irlandese è entrato a far parte del club elitario dei 1500 stile libero sotto i 14:35. Con un 14:34.91 allo Swim Open di Stoccolma in aprile, si è posizionato al 7° posto all time (all’epoca era al 4° posto).

Ai Campionati Mondiali si è classificato quarto in 14:43.01. Ha concluso nella stessa posizione gli 800 stile libero, chiudendo in 7:39.19 per entrare nella top 10 di tutti i tempi (#9).

Ha concluso l’anno classificandosi al quarto posto negli 800 e nei 1500 stile libero. L’anno scorso si era piazzato all’undicesimo posto negli 800 e al dodicesimo nei 1500 stile libero.

Wiffen ha battuto il primo e unico record mondiale in corta dell’anno ai Campionati Europei in vasca corta di dicembre.

Stabilendo 7:20.46 negli 800 stile libero, il 22enne ha cancellato il più vecchio record del mondo in circolazione, il 7:23.42 di Grant Hackett, del 2008.

Wiffen ha vinto anche i 400 stile libero (3:35.47) e i 1500 stile libero (14:09.11) agli Europei. Quest’ultimo ha segnato la nuotata numero 3 nella storia.

VINCITORI PRECEDENTI:

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Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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