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Taylor McKeown Chiude La Carriera Raggiungendo Due Obiettivi

Braden Keith
by Braden Keith 0

November 14th, 2022 Italia

Taylor McKeown ha spuntato un’ultima voce dalla sua lista di cose da fare al Queensland LC Preparation Meet di questo fine settimana prima di abbandonare ufficialmente il nuoto agonistico.

La 27enne australiana, medaglia olimpica a Rio, aveva annunciato il suo ritiro qualche mese fa dopo i Giochi del Commonwealth, dove si era piazzata sesta nella finale dei 200 rana. Ma poi ha deciso che erano necessarie ancora un paio di nuotate per completare il suo curriculum.

“Non volevo ritirarmi senza aver partecipato a tutte le gare del programma di nuoto”, ha detto McKeown, specialista della rana.

“Così ho deciso di partecipare a quella gara e di fare i 200 misti e i 200 dorso per completare il programma. Ho fatto quelle gare con un allenamento minimo, quindi sono assolutamente morta”.

Gareggiando nella divisione 19 e oltre, McKeown ha nuotato un tempo di 2:31.03 nei 200 farfalla sabato e un tempo di 2:29.93 nei 200 dorso domenica. L’aspetto migliore di quest’ultima gara è che le ha permesso di vantarsi con la sorella Kaylee McKeown, campionessa olimpica in carica nei 200 dorso.

“Kaylee doveva gareggiare con me nei 200 dorso ma si è ritirata, quindi tecnicamente ho vinto la mia ultima gara contro Kaylee”. Nei 200 dorso”, ha detto McKeown ridendo.

È stata la giusta conclusione di una carriera fruttuosa.

LA CARRIERA DI TAYLOR MCKEOWN

La McKeown ha fatto la sua prima apparizione in una grande manifestazione internazionale ai Giochi del Commonwealth del 2014. Vinse l’oro nei 200 rana con il PB di 2:22.36. A questa prestazione ha fatto seguire una medaglia di bronzo ai Pan Pacs 2014, dove ha fatto registrare un tempo di 2:22.89. Dopo il 2014, è diventata una colonna portante della nazionale australiana, aiutando il suo Paese a vincere il bronzo ai Mondiali del 2015 e del 2017 e l’argento olimpico del 2016 nuotando a rana nella staffetta 4×100 misti.

IL CULMINE DELLA CARRIERA

Il “picco” della carriera di McKeown è stato raggiunto nel 2016 e nel 2017.

Ai Campionati australiani del 2016, ha ottenuto un tempo di 2:21.45 per qualificarsi ai suoi primi Giochi olimpici. Alle Olimpiadi, ha nuotato 2:21.69 nelle batterie, ma è stata più lenta in finale, chiudendo al 5° posto in 2:22.43. Nello stesso anno McKeown ha infranto per la prima volta la barriera dell’1:07 nei 100 rana. Ai Nazionali nuotò 1:06.68 e 1:06.73 alle Olimpiadi. Ai Campionati Mondiali del 2017 ha stabilito il suo PB nei 100 rana, registrando un 1:06.64 nelle batterie. Nelle semifinali si piazzò nona.

GLI INFORTUNI

Nel 2018, McKeown ha affrontato alcune sfide nel suo percorso natatorio. Prima dei Giochi del Commonwealth 2018, si è infortunata al ginocchio e ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico.

In quell’occasione non è riuscita a difendere il suo titolo nei 200 rana. Mancò il podio piazzandosi al quinto posto.

Nel 2020, suo padre è morto dopo una battaglia di due anni contro il cancro al cervello. McKeown non è riuscita a entrare nella squadra dei Campionati mondiali del 2019 e in quella olimpica di Tokyo del 2020. Si è ripresa nel 2022 con un terzo posto nei 200 rana, qualificandosi per i Giochi del Commonwealth. Il suo tempo di 2:25.32 ai Nazionali di quest’anno è stato il più veloce dal 2018.

L’eredità della famiglia McKeown continuerà a vivere nel nuoto. Kaylee McKeown, sorella minore di Taylor McKeown, è ancora attivamente impegnata in questo sport.

Kaylee è la detentrice del record mondiale nei 100 dorso e tre volte campionessa olimpica

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Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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