I test anti doping verranno intensificati in tutte le discipline olimpiche.
L’International Testing Agency (ITA) ha dichiarato che aumenterà i suoi test antidoping fuori competizione nei mesi che precedono le Olimpiadi di Tokyo. L’obiettivo è di testare 3200 campioni.
La FINA, l’organo di governo mondiale delle discipline acquatiche, ha emesso un comunicato stampa sull’argomento. Ha chiarito che la sua strategia antidoping, sostenuta dall’ITA, dividerà l’anno solare 2021 in due periodi distinti.
I test FINA/ITA si concentreranno soprattutto sul periodo pre-olimpico. Il comunicato dice espressamente “a causa dell’aumento del rischio di doping che viene con i giochi olimpici”.
L’obiettivo di 3200 campioni sottoposti a test anti doping prima di Tokyo può ancora fluttuare. In particolare può cambiare in base alla “situazione sanitaria in rapida evoluzione”.
FINA afferma che sta rafforzando i controlli anti doping alle manifestazioni di qualificazione olimpica. In particolare sta svolgendo e svolgerà test nelle manifestazioni nazionali in tutto il mondo.
Nel comunicato dell’ITA, l’organizzazione ha detto che “la maggior parte dei controlli antidoping fuori competizione e altre attività anti-doping sono stati ampiamente mantenuti,” anche durante la pandemia di coronavirus.
L’ITA, è un organismo internazionale che supervisiona il controllo del doping in tutti gli sport. Secondo il comunicato ha esaminato tutti i 33 sport olimpici estivi e rilasciato un elenco di circa 26.000 raccomandazioni di test.
Facendo un paragone con la scorsa edizione dei Giochi, l’elenco di raccomandazioni era concentrato solo su 7 sport a rischio ed includeva 1.500 raccomandazioni totali.