OLIMPIADI DI TOKYO 2020
- 24 Luglio/1 Agosto 2021 (porzione nuoto in vasca)
- Batterie ore 12:00 italiane – finali ore 3:30
- Olympic Aquatics Centre / Tokyo, Japan
- Programma gare completo nuoto
- Entry List provvisorie
- Pagina SwimSwam Italia Dedicata
E’ stato confermato oggi il primo caso di Covid-19 all’interno del villaggio Olimpico di Tokyo 2020. Si tratta di un funzionario legato ai Giochi. Il comitato organizzatore Tokyo 2020 ha dichiarato che il funzionario colpito è stato messo in quarantena per 14 giorni.
Il soggetto non era risultato positivo al test eseguito all’aeroporto. Durante il processo di screening nel villaggio olimpico uno dei test eseguiti ha dato risultato positivo.
Il Presidente del Comitato organizzatore Tokyo 2020 Seiko Hashimoto ha dichiarato:
“Ci stiamo assicurando di fare tutto il possibile per garantire che non ci sia un’epidemia di COVID-19. Stiamo facendo tutto il possibile per prevenire qualsiasi focolaio”. “Se ci sarà un focolaio, ci assicureremo di avere un piano in atto per rispondere”.
Tokyo 2020 conferma inoltre che dal 1 Luglio 2021 ci sono stati 14 contagi confermati in persone legate alle Olimpiadi.
Riguardo alle altre persone risultate positive, si tratta di “personale collegato ai giochi”, inteso come “quelli affiliati con il CIO, il Comitato paralimpico internazionale, NOCs, NPCs, federazioni internazionali, membri della famiglia olimpica e paralimpica, partner, membri dei servizi di trasmissione olimpica, ecc“.
Sette sono appaltatori che lavorano alle Olimpiadi. Gli altri due sono membri dei media stranieri.
SITUAZIONE IN GIAPPONE
Tokyo ieri ha registrato 1.271 nuovi casi di COVID-19.
E’ stato il 27° giorno di fila in cui i dati sono in aumento rispetto alla settimana precedente.
Almeno cinque atleti sono risultati positivi al COVID-19 dall’arrivo in Giappone per i giochi. La squadra olimpica dei rifugiati ha ritardato il suo arrivo a Tokyo in seguito alla positività di un delegato.
Alcune squadre di diverse altre nazioni sono state costrette in isolamento sollevando preoccupazioni circa l’impatto del virus sugli atleti che gareggeranno ai Giochi.