BRITISH SWIMMING SELECTION TRIALS
- Mercoledì 14 aprile – Domenica 18 aprile
- Batterie 10.00 /Finali 19.00 ora locale
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Tom Dean è stato uno dei protagonisti dell’evento di selezione olimpica della squadra della Gran Bretagna.
Nella finale dei 200 metri stile libero maschili, vinta da Duncan Scott in 1: 44.47, Tom Dean ha nuotato sotto il vecchio record britannico di 1: 44.91 stabilito da Scott agli ultimi Campionati del Mondo. Dean ha conquistato l’argento con il tempo di 1:44.58, prenotando una corsia alle prossime Olimpiadi.
Ed è proprio di questo che ha parlato durante l’intervista post gara.
Anche qui, come abbiamo visto in Sudafrica (leggi l’intervista di Tatjana Schoenmaker qui), ritorna una delle frasi motivazionali più usate in questo sport.
Finchè hai una corsia, hai una possibilità
Nell’intervista post gara, Tom Dean ha rivelato di aver avuto il Covid due volte e che non credeva di poter davver realizzare quello che ha ottenuto domenica scorsa.
“Ad essere onesti, pensavo soltanto di avere un blocco (di partenza) quest’estate. Dopo aver avuto il COVID due volte, tre settimane fuori dalla piscina ogni volta, è stata piuttosto dura arrivare ai Trials con tutte queste interruzioni. Voglio soltanto ottenere un blocchetto quest’estate, poi chissà cosa potrà accadere”.
https://twitter.com/sirherb_the3rd/status/1383929856832917521?s=21
È possibile, anche se non comune, essere di nuovo infetti dopo lo sviluppo di anticorpi dopo la prima infezione.
Dean ha raccontato a SwimSwam che è risultato positivo la prima volta a Settembre, la settimana prima della partenza per la ISL. Questo fu il motivo del ritardo dell’arrivo a Budapest.
Il secondo contagio, ci dice essere stato “molto grave”. È rimasto fermo per sei settimane.
Dean si allena al centro di allenamento di Bath sotto l’allenatore Dave McNulty.