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Tre Errori Alimentari che i Nuotatori commettono il Giorno della Gara

Hai dedicato ore della tua vita in allenamento per perfezionare la tua tecnica.

Ti sei allenato duramente per tutta la stagione. Probabilmente sei rimasto in piscina quando tutti gli altri entravano negli spogliatoi per provare la gara.

Ti senti pronto, ma prima di partire, ci sono tre errori comuni che i nuotatori fanno proprio il giorno della gara.

Vediamo quali sono in collaborazione con P2life, per evitare che questi errori mettano a repentaglio la tua performance nel grande giorno!

ERRORE UNO: SPERIMENTARE IL GIORNO PRIMA DELLA GARA

Essere un nuotatore di alto livello richiede il rispetto della tua routine e mantenere costanti la tua dieta sana, i pasti regolari e i livelli di idratazione. Se devi modificare uno di questi fattori, fallo all’inizio della stagione. Pochi giorni prima della gara non è un buon momento per sperimentare.

Non caricare carboidrati la sera prima di una grande gara. Dare al tuo corpo più carboidrati di quanti ne possa elaborare può influire sulla tua digestione. Digerendo male non ti sentirai riposato ed al meglio per gareggiare il giorno dopo. Questo non solo può essere negativo sul lato fisico, ma anche mentale. Piuttosto opta per una cena equilibrata che ha la giusta quantità di carboidrati, proteine, vitamine e minerali.

Vacci piano con verdure acide come i pomodori, perché potrebbero farti venire la nausea. Aggiungere uno spuntino leggero poche ore prima di andare a letto può aiutare a garantire che i tuoi muscoli abbiano abbastanza riserve di glicogeno per mantenere ottimali i livelli di energia. Un semplice yogurt mescolato con frutti di bosco e una manciata di muesli sono alcuni esempi di uno spuntino equilibrato prima di coricarsi.

Evitare di sperimentare cibi ricchi di fibre il giorno della gara o la sera prima.

Mentre la fibra è importante per la salute generale, non caricare di fibre il tuo corpo, specialmente se non sei abituato.

Piuttosto opta per piccole porzioni di frutta e verdura.

ERRORE DUE: NON FARE COLAZIONE

Ti prepari all’ultimo minuto ed hai i nervi a fior di pelle.

Queste sono le ragioni più diffuse  per cui troppi nuotatori commettono il grosso errore di saltare la colazione. Fare colazione, a casa o in viaggio, fornisce un importante stimolo al metabolismo e, come dimostrano gli studi, aiuta a mantenere costanti livelli di zucchero nel sangue ed i livelli di energia. Rifornire l’organismo di carburante a metà giornata non sarà sufficiente a sopperire la mancanza della colazione.

Se gareggi al mattino, assicurati di fare una colazione leggera. Puoi invece scegliere una colazione più ricca quando gareggi solo nel pomeriggio. Puoi provare diverse colazioni nei giorni precedenti la tua gara per scoprire cosa funziona meglio per te. Alcune opzioni salutari e ricche di energia sono:

  • farina d’avena istantanea a base di latte scremato
  • pane tostato
  • cereali secchi
  • yogurt
  • frutta.

Se pensi di essere troppo nervoso per il cibo solido, potresti preparare un frullato con un po ‘di frutta e latte.

ERRORE TRE: NON PORTARE ABBASTANZA SPUNTINI

Gli spuntini sono una grande fonte di energia tra una gara e l’altra, ma spesso i nuotatori se ne dimenticano, o portano quelli sbagliati.

I migliori snack sono piccoli e solitamente contengono un mix di proteine ​​e carboidrati. La proteina è importante per mantenere i livelli di zucchero nel sangue e di energia stabili e tenere a bada la fame.

Gli spuntini sbagliati  sono qualsiasi cosa con zuccheri raffinati come bibite zuccherate, caramelle e dessert. Cerca di evitarli il giorno della gara.

Evitare questi tre errori può aiutarti a mantenere la rotta per il successo ed a dare il massimo il giorno della gara.


INFORMAZIONI SU P2LIFE

P2Life è un’azienda di integratori nutrizionali a conduzione familiare. Progettata per i nuotatori dai nuotatori per proteggere la salute e aiutare le prestazioni.

 P2Life si impegna a garantire che ogni lotto della linea nutrizionale sia testato per essere privo di sostanze vietate e illegali. 

I prodotti P2Life sono stati scelti dal 40% della squadra di Nuoto Olimpica degli Stati Uniti durante le Olimpiadi di Londra.

P2Life è anche la scelta preferita per i migliori nuotatori delle scuole superiori, dei college e dei Master di tutto il mondo.

P2Life è stata fondata da Tim Shead, un nuotatore Master Hall of Fame Inductee e 42x World Record Holder. Il cofondatore è Michael Shead, che era un giocatore nazionale di pallanuoto.  P2Life si dedica a promuovere il potenziale atletico attraverso una forte piattaforma di e-commerce. Ciò consente loro di dedicare meno tempo e denaro ai negozi e dedicare più tempo alla comunità del nuoto.

Un track record comprovato:

  • Oltre il 40% della squadra olimpica di nuoto maschile degli Stati Uniti ha usato prodotti P2Life durante le Olimpiadi di Londra. Gli atleti hanno riportato 12 medaglie, di cui sette in oro.
  • I nuotatori Master di P2Life hanno oltre 700 record mondiali al loro nome.

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Fonti:
http://www.usaswimming.org
http://www.active.com
http://www.livestrong.com
Swim Training fornito da P2 Life , un partner pubblicitario SwimSwam.

Puoi leggere l’articolo in lingua originale qui 

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un nuotatore ignorante
6 years ago

Non per essere pignolo, ma segnalo un primo errore nella “fase 1”, il pomodoro è un frutto!!!

I miei consigli:
La mattina scofanatevi tutto quello che potete. Giustamente se avete gare subito dopo il riscaldamento, non esagerare.
Nell’attesa, comprate quelle barrette proteiche o di carboidrati, meglio una proteica se avete gare nel breve periodo, carboidrati se avete attese sup alle 2h e sorseggiate sali m e vit, tutto senza esagerare.
La sera, mangiate molta carne e verdura, ed un po’ di pane, concludete con frutta e un bel beverone di sali e vit. in polvere.

About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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