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Trials Australiani 2022 – Risultati Completi Finali Day 2

2022 AUSTRALIAN SWIMMING CHAMPIONSHIPS

Seconda sessione di finali ai Trials australiani 2022, con un programma gare ricco di sfide interessanti.

Ecco le gare di questo secondo giorno:

  • 100 farfalla donne
  • 50 farfalla uomini
  • 50 rana donne
  • 200 stile libero uomini
  • 400 misti donne
  • 50 dorso donne
  • 200 rana uomini
  • 4×100 stile libero donne
  • 4×100 stile libero uomini

Di seguito i risultati e l’analisi delle gare.

100 METRI FARFALLA DONNE – FINALE

  • World Record: 55.48 – Sarah Sjostrom (2016)
  • World Junior Record: 56.46 – Penny Oleksiak (2016)
  • Australian Record: 55.72 – Emma McKeon (2021)
  • Commonwealth Record: 55.59 – Maggie MacNeil (2021)
  • FINA ‘A’ Cut: 58.33

PODIO

  1. Brianna Throssell (USCS) – 57.31
  2. Alexandria Perkins (USCS) – 58.39
  3. Gemma Cooney (BGRAM) – 58.93

Brianna Throssell dopo aver conquistato la corsia centrale nelle batterie, completa il risultato vincendo i 10 metri farfalla donne. Gara in testa fin dal primo metro, per poi aumentare il suo vantaggio fino alla fine della gara. La Throssell ha dimostrato un’eccellente velocità nella prima parte di gara, rimanendo in linea con record del record mondiale per i primi 40 metri di gara.

Passaggio in 26.79 e ritorno in 30.52, che le hanno consentito di vincere il titolo in 57.31 timbrando un tempo inferiore al limite FINA “A”

Nell’intervista rilasciata dopo la gara, Brianna Throssell ha parlato di come ha modificato il suo allenamento, passando da un modello di allenamento incentrato sui 200 metri ad una metodologia di allenamento incentrato più sullo sprint e sulla distanza dei 100 metri.

La seconda classificata Alexandria Perkins ha mancato di poco la misura FINA “A” di 58.33, piazzandosi alle spalle della Throssell con il tempo di  58.39.

50 METRI FARFALLA UOMINI – FINALE

  • World Record: 22.27 – Andriy Govorov (2018)
  • World Junior Record: 23.05 – Andrei Minakov (2020)
  • Australian Record: 22.73 – Matt Targett (2009)
  • Commonwealth Record: 22.73 – Matt Targett (2009)

PODIO

  1. Kyle Chalmers (MARI) – 23.21
  2. William Yang (LNSC) – 23.50
  3. Isaac Cooper (RACKL) – 23.53

Kyle Chalmers continua a stupire e a mostrare i suoi progressi nelle gare a farfalla. Dopo l’argento di ieri nella distanza dei 100 metri, nel secondo giorno di finali conquistail titolo nazionale nei 50 metri farfalla.

Grande partenza con una prima respirazione intorno ai 30 metri per Chalmers, che gli consentono di conquistare un buon vantaggio;  William Yang e Isaac Cooper si sono avvicinati negli ultimi 15 metri di gara, ma il velocista classe 1998 nuota il personale e vince in 23.21

Anche William Yang ha nuotato in modo notevole, scendendo sotto il limite FINA “A” in 23.50 per il secondo posto. Anche se questo non garantisce a Yang un posto nella lista dei Campionati Mondiali, è stata comunque una grande prova per lui. A completare il podio troviamo il diciottenne Isaac Cooper , che conquista la medaglia di bronzo in 23.53

Quarto Cody Simpson, che dopo la bella prova di ieri nella doppia distanza si posiziona al limite del podio in 23.68

50 METRI RANA DONNE – FINALE

  • World Record: 29.30 – Benedetta Pilato (2021)
  • World Junior Record: 29.30 – Benedetta Pilato (2021)
  • Australian Record: 30.16 – Sarah Katsoulis (2009)
  • Commonwealth Record: 29.72 – Lara van Niekerk (2022)

PODIO

  1. Chelsea Hodges (STHPT) – 30.15 (Australian Record)
  2. Jenna Strauch (MIAMI) – 30.82
  3. Mia O’Leary (BOND) – 31.31

Chelsea Hodges riscrive il record australiano dopo averlo sfiorato più volte quest’anno, compresa la gara di questa mattina. Dopo aver nuotato in 30.17 a marzo, ad un solo centesimo dal record australiano di 13 anni fa, la Hodges non si lascia sfuggire l’occasione nella finale di oggi e vince il titolo in 30.15, abbassando il record australiano di Sarah Katsoulis (2009).

Ottima anche la prova della 25enne Jenna Strauch, che ha nuotato in 30.82 per il secondo posto. La Strauch è stata l’unica altra nuotatrice in gara a scendere sotto il muro dei 30 secondi, timbrando anche lei un tempo al di sotto del limite FINA “A”.

Tuttavia, è importante ricordare che per i 50 dorso, rana e farfalla non vengono direttamente qualificati a seguito dei risultati dei Trials. Tuttavia, dato che Jenna Strauch ha vinto i 100 metri rana nella prima sessione di finali di ieri, sembra alquanto probabile che possa nuotare anche i 50 rana ai mondiali di Budapest.

200 METRI STILE LIBERO UOMINI – FINALE

  • World Record: 1:42.00 – Paul Biedermann (2009)
  • World Junior Record: 1:44.62 – Hwang Sun-woo (2021)
  • Australian Record: 1:44.06 – Ian Thorpe (2001)
  • Commonwealth Record: 1:44.06 – Ian Thorpe (2001)
  • FINA ‘A’ Cut: 1:47.06

PODIO

  1. Zac Incerti (MARI) – 1:45.80
  2. Elijah Winnington (STPET) – 1:46.01
  3. Mack Horton (GUSC) – 1:46.70

Zac Incerti si è imposto sul campo, spingendo il passaggio ai 100 metri di gara, per poi aumentare il suo vantaggio nel corso dei terzi 50 metri e cedere un pò nel finale.

Sebbene la sua andatura sia rallentata sul finale, è stato comunque in grado di tenere a bada Elijah Winnington, che stava tornando con forza verso la fine della competizione. Sia Incerti che Winnington hanno stampato due tempi ben al di sotto del limite FINA “A” di 1:47.06, timbrando così il biglietto per i Commonwelath Games ed i Campionati Mondiali.

Mack Horton è riuscito ad avere la meglio sul sedicenne Flynn Southam negli ultimi 50 metri, conquistando il terzo posto in 1:46.70. Con Southam che ha fatto registrare un notevole 1:46.82, l’Australia si presenta incredibilmente forte nella staffetta 4×200 metri stile libero al maschile sia per i Campionati mondiali di Budapest che per i Giochi del Commonwealth previsti a Birmingham.

400 METRI MISTI DONNE – FINALE

  • World Record: 4:26.36 – Katinka Hosszu (2016)
  • World Junior Record: 4:36.71 – Mio Narita (2022)
  • Australian Record: 4:29.45 – Stephanie Rice (2008)
  • Commonwealth Record: 4:29.12 – Summer McIntosh (2022)
  • FINA ‘A’ Cut: 4:43.06

PODIO

  1. Kaylee McKeown (GUSC) – 4:31.74
  2. Jenna Forrester (STPET) – 4:36.77
  3. Kiah Melverton (STPET) – 4:39.78

Kaylee McKeown ha disputato una fantastica gara in tutte e quattro le frazioni, realizzando il suo nuovo record personale in 4:31.74 (prima volta al di sotto del muro dei 4:32). La McKeown ha preso il comando solo intorno ai 150 metri, e da quel momento in poi il suo vantaggio è cresciuto. Nonostante sia la detentrice del record mondiale nei 100 metri dorso, è stata la frazione a rana quella in cui la giovane australiana ha preso davvero il sopravvento, grazie ad una velocissima frazione in 1:15.74.

E’ riuscita poi a completare la sua prova con un ultimo 100 metri stile libero in 1:03.45, ottenendo il secondo tempo più veloce al mondo di quest’anno alle spalle della canadese Summer Macintosh.

Nell’intervista post-gara, la McKeown ha dichiarato che gareggerà sicuramente nei 400 metri misti ai Giochi del Commonwealth e che non ha ancora deciso se affronterà l’evento a Budapest, in occasione dei Campionati mondiali.

La diciottenne Jenna Forrester ha disputato una grande gara, abbassando il proprio personale di 3 secondi. Nella sua intervista, la Forrester ha dichiarato di essersi concentrata molto sull’allenamento per migliorare le virate e le transizioni in gara, e questo allenamento sembra aver dato i suoi frutti nella finale di oggi; infatti anche lei ha conseguito il limite FINA “A” di 4:43.06, grazie al tempo di 4:36.77

Anche Kiah Melverton è riuscita a scendere sotto il muro dei 4:40, piazzandosi terza in 4:39.78.

50 METRI DORSO DONNE – FINALE

PODIO

  1. Mollie O’Callaghan (STPET) – 27.46
  2. Bronte Job (RACKL) – 27.62
  3. Minna Atherton (BOND) – 28.31

La diciottenne Mollie O’Callaghan e la diciannovenne Bronte Job si sono staccate dal campo di gara, entrambe con tempi da top 10 al mondo quest’anno.

Nonostante si sia concentrata di più sulle gare a stile libero, O’Callaghan vince i 50 metri dorso in 27.46, distante ora solo 30 centesimi di secondo dal record australiano di Kaylee McKeown (27.16).

Per Bronte Job secondo posto e personal best in 27.62, con entrambe le prime due atlete che sarebbero in lizza per la finale se dovessero finire a nuotare la gara ai Campionati Mondiali. O’Callaghan è già in squadra grazie al risultato dei 100 metri stile libero, quindi le sarà garantita la possibilità di gareggiare anche nei 50 dorso ai Campionati Mondiali se deciderà di farlo. Bisognerà quindi aspettare per vedere se Job riuscirà a guadagnarsi un posto in squadra.

200 METRI RANA UOMINI – FINALE

PODIO

  1. Zac Stubblety-Cook (CHAND) – 2:05.95 (WORLD RECORD)
  2. Matthew Wilson (SOSC) – 2:10.14
  3. Adam Selwood (PROP) – 2:13.68

Il campione olimpico sulla distanza Zac Stubblety-Cook ha fatto il pieno di energie in vista della finale, disputando una gara eccezionale.

Passaggio veloce ai 100 metri in 1:01.89 ed un ritorno altrettanto decisivo. Per tutta la gara il 23enne australiano ha nuotato al limite del record del mondo, esplodendo proprio sul finale di gara grazie ad un ultimo 50 metri letteralmente volato in 31.63.

Con questa prestazione, Stubblety-Cook diventa il primo uomo nella storia di questo sport a scendere sotto i  2:06 nei 200 metri rana in vasca lunga, cancellando il record del mondo di Anton Chupkov datato 2019 e riscrivendolo in 2:05.95.

Qui i suoi passaggi a sottolineare quanto sia stata regolare e potente la sua azione:

  • 50 metri: 29.43
  • 100 metri : 1:01.89 (32.16)
  • 150 metri: 1:34.32 (32.43)
  • 200 metri: 2:05.95 (31.63)

Anche Matthew Wilson si è qualificato per i mondiali di Budapest, realizzando un solido 2:10.14. Wilson, ex detentore del record mondiale, ha espresso un po’ di delusione per la sua nuotata, affermando di aver fatto molta fatica alla fine. Ciononostante, ha conquistato la qualificazione sia per i Campionati mondiali, che per i Giochi del Commonwealth di quest’estate.

4×100 METRI STILE LIBERO DONNE – FINALE

PODIO

  1. MANLY ‘A’ – 3:52.48
  2. MARION ‘A’ – 3:54.82
  3. NUNAWADING – 3:54.87

Gara combattuta fino a quando Charli Brown non si è tuffata per portare la staffetta di Manly alla vittoria, timbrando un buon 55.82 per raggiungere il titolo. Anche le compagne di squadra Lillie McPherson (58.21), Georgina Seton (58.68) e Lauren Wilson (59.77) hanno contribuito alla vittoria con le loro frazioni.

4×100 METRI STILE LIBERO UOMINI – FINALE

PODIO

  1. SOSC ‘A’ – 3:24.05
  2. Sydney University ‘A’ – 3:24.44
  3. Southside Penrhos ‘A’ – 3:30.13

In quella che si è rivelata una gara avvincente, James Koch, dell’Università di Sydney, ha fatto registrare una ultima frazione da 49.68, intaccando il vantaggio di Declan Quirk, della SOSC. Koch non è riuscito a raggiungere Quirk, ma ha toccato con un ritardo di 3 decimi dai vincitori.

Nella staffetta vincente, anche  Angus McDonald (51.84), Tomas Kapocius (50.82), Vanya Kamenjas (50.52) e Quirk (50.87)  per un tempo complessivo di 3:24.05.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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