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Trials Olimpici Australiani: Analisi E Risultati Live Batterie Day 1

2024 AUSTRALIAN OLYMPIC TRIALS

Se hai impostato la sveglia solo per seguire i Trials Olimpici Australiani, buongiorno!

Dopo aver portato a casa nove medaglie d’oro e 21 medaglie complessive a Tokyo, la squadra australiana cercherà di migliorare il successo ottenuto ai Campionati Mondiali del 2023. A Fukuoka, la squadra australiana ha conquistato il primo posto nel medagliere, portando a casa 13 medaglie d’oro e 25 medaglie complessive.

Prima di passare al racconto della prima sessione, è bene ricordare che la procedura di selezione di Swimming Australia prevede tempi di qualificazione che possono essere diversi dai tempi di qualificazione olimpica, colloquialmente chiamati “A-cut”. Le nazioni sono libere di imporre standard più severi e Swimming Australia ha scelto di utilizzare come standard “un tempo equivalente a quello che ha qualificato l’ottavo alla finale” ai Mondiali del 2023, a meno che non sia più lento dell’OQT.

Ad esempio, lo standard di Swimming Australia nei 100 farfalla femminili è 57.17, mentre l’OQT è 57.97. Tuttavia, lo standard SA nei 100 rana maschili è 59.49, che equivale all’OQT perché l’ottavo tempo in finale (59.50) ai Mondiali del 2023 era più lento.

Le sessioni sono divise tra batterie e finali; nessuna distanza ha il turno di semifinali. Pertanto, ci saranno gare in cui vedremo gli australiani andare forte già al mattino per ottenere una delle otto corsie disponibili per la finale.

Detto questo, senza ulteriori indugi, passiamo alla gara.

400 METRI STILE LIBERO FEMMINILI

  • World Record – 3:55.38, Ariarne Titmus (AUS), 2023
  • Australian Record – 3:55.38, Ariarne Titmus, 2023
  • Swim Australia OQT – 4:04.98
  • 2021 Time to Final – 4:08.30, Mikayla Messer

La prima sessione di eliminatorie si apre con i 400 stile libero. Ci sarà subito l’opportunità di vedere Ariarne Titmus. La donna più veloce di sempre in questo evento e medaglia d’oro olimpica in carica è la prima testa di serie dei 400, iscritta con il suo record mondiale da Fukuoka di 3:55.38. Sebbene sia una delle poche nuotatrici al di sotto dei 4:00, c’è pressione dietro di lei. Lani Pallister ha un tempo di iscrizione di 4:01.75 e cercherà di posizionarsi in una buona corsia stasera per tenere a bada atlete del calibro di Kiah Melverton e Leah Neale.

Top 8 

  1. Ariarne Titmus (STPET) – 4:01.57
  2. Lani Pallister (GUSC) – 4:06.69
  3. Jamie Perkins (STPET) – 4:09.95
  4. Kiah Melverton (STPET) – 4:10.79
  5. Amelia Weber (STPET) – 4:12.82
  6. Leah Neale (CHAND) – 4:14.48
  7. Rebecca Jacobson (BGRAM) – 4:14.55
  8. Molly Walker (SOPE) – 4:16.88

Ariarne Titmus, che ha scelto di non gareggiare ai Campionati Mondiali di Doha del 2024, è partita subito forte, girando i 100 in 56.45 e sotto il ritmo del WR. La detentrice del record mondiale ha mantenuto il ritmo fino a metà gara, ha toccato la piastra in 1:56.97 e, a questo punto, aveva accumulato un notevole vantaggio sulla concorrenza. Nella seconda parte della gara si è un po’ ritirata, ma ha comunque ottenuto un’ottima prestazione in 4:01.57.

La seconda manche ha visto Lani Pallister, tre volte medagliata ai Mondiali, registrare il secondo tempo più veloce della mattinata. Pallister, che ha vinto l’oro ai Mondiali di Melbourne del 2022 in questa gara, ha fatto registrare un tempo di 4:06.69. Al di fuori dei primi due classificati, la mattinata è stata piuttosto lenta: l’ottavo posto è stato raggiunto in 4:16.88, mentre tre anni fa il tempo era stato di 4:08.30.

200 METRI MISTI FEMMINILI

  • World Record – 2:06.12, Katinka Hosszu (HUN), 2015
  • Australian Record – 2:06.99, Kaylee McKeown, 2024
  • Swim Australia OQT – 2:10.62
  • 2021 Time to Final – 2:16.37, Blair Evans

I 200 misti aumentano la potenza delle stelle con l’inizio della campagna olimpica di Kaylee McKeown. La McKeown, che ha vinto il dorso a Tokyo, punta ai 200 misti, gara in cui è stata squalificata in modo controverso, ai Mondiali del 2023. Iscritta con il suo recente record australiano di 2:06.99, McKeown prenderà la corsia centrale questa mattina.

Top 8 

  1. Ella Ramsay (CHAND) -2:10.96
  2. Kaylee McKeown (GUSC) – 2:11.98
  3. Jenna Forrester (STPET) – 2:13.44
  4. Isabella Boyd (NUN) – 2:14.37
  5. Tara Kinder (MVC) – 2:14.55
  6. Kayla Hardy (CRUIZ) – 2:16.07
  7. Sienna Harben (BOND) – 2:16.17
  8. Charli Brown (MNLY) – 2:16.19

Kaylee McKeown ha sfruttato un’ottima frazione a rana per guadagnare un po’ di distacco dalle sue avversarie più dirette. La detentrice del record mondiale nei 100 e nei 200 dorso ha raggiunto la piastra in 2:11.98. McKeon, che di recente ha stabilito il nuovo record australiano in 2:06.99, è stata squalificata la scorsa estate nei 200 misti ma questa mattina ha disputato una gara pulita. Al secondo posto della manche si è piazzata Kayla Hardy, che ha preceduto Abbey Harkin.

Isabelle Boyd ha condotto la manche 2, arrivando alla piastra a metà gara in 1:04.90, con un vantaggio di 0,48 su Jenna Forrester. Forrester, che ha vinto il bronzo nei 400 misti a Fukuoka, è riuscita ad avanzare nella parte finale per concludere in 2:13.44. La Boyd, leader iniziale, ha tenuto il passo della Forrester nel miglior modo possibile, ma alla fine ha perso terreno e ha concluso in 2:14.37.

Ella Ramsay è stata in testa fin dall’inizio nell’ultima manche del girone. La Ramsay, che ha 19 anni, ha chiuso in 2:10.96. Con la vittoria della manche, Ramsay ha superato McKeown come nuotatore più veloce della mattinata e, con una sola manche rimanente, sarà probabilmente la testa di serie più alta per la finale di stasera.

100 METRI RANA MASCHILI

  • World Record – 56.88, Adam Peaty (GBR), 2019
  • Australian Record – 58.58, Brenton Rickard (AUS), 2009
  • Swim Australia OQT – 59.49
  • 2021 Time to Final – 1:01.84, James McKechnie

I 100 rana maschili rappresentano l’unica gara in programma questa mattina in cui nessun nuotatore è iscritto con un tempo inferiore al tempo di qualificazione di Swim Australia (59.49). Zac Stubblety-Cook e Samuel Williamson sono i più vicini, ma avranno il loro bel da fare se vorranno qualificarsi individualmente.

Top 8 

  1.  Samuel Williamson (MVC) – 58.95
  2.  Joshua Yong (UWSC) – 1:00.12
  3.  Joshua Collett (BOND) – 1:00.57
  4.  Zac Stubblety-Cook (CHAND) – 1:00.58
  5.  Haig Buckingham (SOSC) –  1:01.02
  6.  Nash Wilkes (STHPT) – 1:01.03
  7.  Bailey Lello (CHAND) – 1:01.08
  8. Matthew Wilson (SOSC) – 1:01.30

Il medaglia d’oro di Tokyo nei 200 rana, Zac Stubblety-Cook, ha vinto la manche con un tempo di 1.00.58.

Samuel Williamson non ha lasciato nulla al caso nella seconda manche del girone. Uscito in 27.34, Williamson ha mantenuto la sua pressione sul campo, nuotando un nuovo record personale di 58.95. Il suo tempo supera facilmente lo standard di Swimming Australia di 59.49 e lo mette in buona posizione per la finale di stasera. Williamson, che dovrà ripetere l’impresa stasera, potrebbe inseguire il record di quasi 15 anni detenuto da Brenton Rickard con 58,58.

Questo nuovo personale, fa salire Williamson all’ottavo posto al mondo in questa stagione.

2023-2024 LCM Men 100 Breast

HaiyangCHN
QIN
10/06
57.69
2Adam
PEATY
GBR57.9404/02
3 Nic
FINK
USA58.5702/12
4Arno
KAMMINGA
NED58.6810/20
5Evgenii
Somov
RUS58.7205/16
6Sun
JIAJUN
CHN58.7304/20
7Sam
WILLIAMSON
AUS58.8006/10
8Melvin
IMOUDU
GER58.8406/18
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100 METRI FARFALLA FEMMINILI

  • World Record – 55.48, Sarah Sjostrom (SWE), 2016
  • Australian Record – 55.72, Emma McKeon, 2021
  • Swim Australia OQT – 57.17
  • 2021 Time to Final – 59.80, Elizabeth Dekkers

Non spaventarti se vedrai le stelle e le strisce nei 100 farfalla femminili. Dato che il meeting è aperto agli atleti stranieri (chiamati visitatori e indicati con la dicitura “(V)” nelle loro iscrizioni), saranno rappresentate diverse nazioni. L’americana Linnea Mack è iscritta nei 100 farfalla, così come la star giapponese Rikako Ikee. Ikee è la testa di serie n. 3 e probabilmente cercherà di fare delle belle gare all’ultimo minuto prima di Parigi. Davanti a lei ci sono Emma McKeon e Brianna Throssell. Entrambe sono state una colonna portante e nell’ultimo decennio e la McKeon, 11 volte medaglia olimpica, cercherà di realizzare il suo terzo biglietto per i Giochi. Entrambe sono iscritte ben al di sotto dello standard di 57,11, ma giovani come Alexandria Perkins e Lily Price cercheranno il colpo di scena.

Top 8 

  1.  Emma McKeon (GUSC) – 56.75
  2.  Alexandria Perkins (USCS) – 57.10
  3.  Brianna Throssell (STPET) – 57.55
  4.  Lily Price (RACKL) – 57.98
  5.  Brittany Castelluzzo (TTG) – 58.10
  6.  Abbey Connor (USCS) – 58.15
  7.  Elizabeth Dekkers (CHAND) – 58.31
  8. Olivia Wunsch (CARL) – 58.55

L’olimpionica più decorata della storia australiana, Emma McKeon, si è aggiudicata la prima manche in 26.35. Alexandria Perkins ha fatto del suo meglio per tenere testa alla medaglia di bronzo di Tokyo e ha spinto la McKeon nella seconda parte della gara, ma alla fine non è riuscita a superarla. La McKeon ha toccato la piastra in 56.75, mentre la Perkins si è dovuta accontentare di un nuovo record personale di 57.10. Terza nella manche, a un secondo di distanza, è Brittany Castelluzzo in 58.10.

Brianna Throssell, che era iscritta con un tempo di 56.77, si è fermata a meno di un secondo da quel tempo e ha chiuso in 57.55.

La stella giapponese Rikako Ikee ha fatto registrare un altro tempo inferiore a 58, toccando la piastra in 57.87. Essendo un’atleta ospite, Ikee non potrà nuotare nella finale A, quindi se deciderà di nuotare ancora, guiderà la finale B di stasera. La giovane velocista Olivia Wunsch era vicina a Ikee nei 50, ma è stata superata negli ultimi metri da Elizabeth Dekkers. La Dekkers ha aggirato la Wunsch e si è piazzata al secondo posto in 58.31, mentre la Wunsch si è accontentata del terzo posto in 58.55, stabilendo un nuovo PB. Ikee si sarebbe piazzata quarta in finale, ma la sua assenza ha permesso alla Wunsch di accedere alla Finale A.

400 METRI STILE LIBERO MASCHILI

  • World Record – 3:40.07, Paul Biedermann (GER), 2009
  • Australian Record – 3:40.08, Ian Thorpe, 2002
  • Swim Australia OQT – 3:45.43
  • 2021 Time to Final – 3:53.24, Silas Harris

Sam Short, che ha vinto l’oro in modo entusiasmante a Fukuoka, è la prima testa di serie nei 400 maschili. Iscritto con il suo tempo di vittoria di 3:40.68, Short avrà un bersaglio sulla schiena, dato che Elijah Winnington, medaglia d’argento ai Mondiali del 2024, è iscritto non molto indietro con un tempo di 3:41.22. Short e Winnington sono comodamente davanti al resto del campo e potrebbero giocare le batterie in sicurezza o puntare al tempo di Lukas Martens, leader mondiale, di 3:40.33. Il tedesco ha nuotato con questo tempo lo scorso aprile e ha superato Short come nuotatore più veloce della gara dopo la performance di Sun Yang del 2012.

Top 8 

  1.  Elijah Winnington (STPET) – 3:45.72
  2.  Samuel Short (RACKL) – 3:48.66
  3. Brendon Smith (GUSC) – 3:48.79
  4. Benjamin Goedemans (STPET) – 3:50.73
  5. Noah Millard (MLC) – 3:51.39
  6. Lachlan Walker (GUSC) – 3:52.03
  7. Silas Harris (NUN) – 3:53.06
  8. Joshua Staples (STPET) – 3:53.99

Sam Short ha avuto il controllo della gara fin dall’inizio. Ai 200, Short era al comando e ha girato in 1:51.55, a poco più di mezzo secondo dal ritmo WR di Paul Biedermann. Short ha iniziato a rallentare nella seconda metà chiudendo in 3:48.66.

La seconda manche è stata molto combattuta. Brendon Smith, è riuscito a tirare il Campione del Mondo 2022 Elijah Winnington. I due sono stati molto più veloci di Short, con Winnington che ha girato i 100 in 52,43 e Smith in 53,79. Winnington ha mantenuto il ritmo nei 200 e ha girato a metà gara in 1:48.88, davanti all’1:50.76 di Smith.

Come nel caso di Short, ai 300 Winnington ha iniziato a rallentare. Winnington ha comunque nuotato bene e ha concluso in 3:45.72, appena fuori dal tempo di qualificazione di 3:45.43 e ben davanti a Short. Smith, medaglia di bronzo a Tokyo nei 400 misti, ha fatto registrare un tempo molto veloce di 3:48.79, a soli 0,84 dal suo tempo di partenza.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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