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Una Interpretazione Della FINA Potrebbe Inficiare Energy For Swim 2018

Braden Keith
by Braden Keith 0

November 03rd, 2018 Italia

Articolo a cura di Jared Anderson.

Puoi leggere l’articolo in inglese qui

La FINA ha chiarito che da un’interpretazione delle regole potrebbero esserci conseguenze per gli atleti e gli organizzatori dell’evento ENERGY FOR SWIM.

Secondo gli organizzatori questa interpretazione è il tentativo di FINA di “distruggere” l’incontro attaccando la Lega Internazionale Nuoto (ISL).

L’interpretazione della regola

Secondo questa interpretazione l’Energy For Swim sarebbe da classificare come una competizione di livello internazionale, che avrebbe bisogno di ulteriori approvazioni FINA. Questo ora che non c’è il tempo materiale per ottenere quelle approvazioni.

Secondo le fonti di Swimswam questo conflitto potrebbe portare sanzioni. Le sanzioni riguarderebbero sia i “padroni di casa” che gli atleti partecipanti. Potenzialmente, potrebbe esserci l’ interdizione dai futuri Campionati del Mondo o Giochi Olimpici.

“Hanno deciso di distruggere questo evento”

Queste le parole di Dmitriy Kachurovskiy,  ex presidente della federazione nuoto ucraina ed attuale della ISL.

“Questo evento – al quale molti atleti provenienti da tutto il mondo vogliono partecipare – è diventato sempre più popolare, e penso che cercano di distruggerlo perché hanno paura di esso.”

COSA COMPORTA LA RICLASSIFICAZIONE AD EVENTO INTERNAZIONALE

I documenti ottenuti da SwimSwam mostrano che FINA (la federazione internazionale delle discipline acquatiche) ha contattato i membri FINA Bureau con una “richiesta di consigli”. Questa si rivolge all’interpretazione dello statuto dell’organizzazione.

L’interpretazione si rivolge in modo specifico a quando gli incontri sono classificati come “internazionali” o “nazionali”.

La differenza è che gli organizzatori di competizioni internazionali devono chiedere l’approvazione FINA almeno sei mesi prima dell’inizio del raduno. I meeting nazionali invece no.

L’ISL aveva inizialmente previsto una gara a dicembre. In quell’occasione si precisò che l’intento era l’intrattenimento con una competizione a squadre e generosi premi per gli atleti.

Ma Dmitriy Kachurovskiy, afferma che FINA ha chiarito di non riconoscere l’ISL.

La FINA è arrivata al punto di contattare tutte le federazioni nazionali per annunciare che non avrebbe riconosciuto un incontro organizzato da ISL. Gli atleti partecipanti potevano essere oggetto di squalifica.

LA RIFORMULAZIONE AD EVENTO NAZIONALE 

La competizione di Dicembre è stato poi riformata in quella che è chiaramente una gara ad inviti.

“Una competizione nazionale in cui i nuotatori nazionali e stranieri parteciperanno su base individuale non rappresentando le federazioni membre, nel rispetto delle regole LEN e FINA”.

La Federazione Italiana Nuoto (FIN) avrebbe ospitato l’evento, finanziato dal Gruppo Energy Standard.

L’ISL non è tecnicamente collegata all’Energy For Swim 2018, anche se l’ISL, Energy Standard Group ed Energy For Swim 2018 hanno lo stesso organizzatore: L’ISL Advisory Board Head Konstantin Grigorishin.

Ma quando FINA ha contattato il proprio Boreau, l’interpretazione della regola specificamente osserva che:

“Una competizione che è concettualmente progettata per avere una maggioranza di partecipanti stranieri … non è una competizione nazionale”.

Secondo tale interpretazione l’Energy for Swim 2018 è una competizione internazionale. Ha dunque bisogno di sei mesi per ottenere l’approvazione della FINA, tempo che è ormai superato.

Kachurovskiy ha dichiarato che questa mossa è un tentativo di “distruggere” il formato della ISL.

Abbiamo chiesto a FINA un commento, ma non abbiamo ancora ricevuto una risposta.

POTENZIALI CONSEGUENZE

Non è chiaro quali sarebbero le conseguenze per le parti coinvolte.

L’incontro potrebbe anche in ultima analisi, ottenere l’approvazione della FINA.

Kachurovskiy dice gli organizzatori di Energy For Swim 2018 stanno continuando a preparare l’incontro, nella speranza di lavorare insieme a FINA per ottenere l’approvazione.

Se l’incontro non venisse approvato, fonti di SwimSwam confermano che gli atleti sono stati avvertiti dalle loro federazioni nazionali che possono essere catturati nel bel mezzo della diatriba tra la FINA e gli organizzatori.

Da parte sua, Kachurovskiy ha detto di non credere che atleti potrebbero essere squalificati dalle future competizioni internazionali per competere ad un raduno non autorizzato. Questo sulla base di un precedente che coinvolge la federazione internazionale di pattinaggio.

Abbiamo contattato diversi atleti impegnati per conoscere la loro posizione a riguardo.

In un secondo momento vi aggiorneremo sui commenti.

Kachurovskiy ha dichiarato che anche se l’Energy For Swim non andrà avanti, agli atleti sarà versato il 50% del previsto gettone di presenza.

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Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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