Roma, lunedì 25 settembre 2017: red carpet tirato a lucido.
Sfilano in eleganti outfits da Gran Galà gli atleti che hanno siglato un anno di vittorie gloriose per gli sport acquatici italiani.
La location è situata nel cuore dell’Eur, noto quartiere della Capitale, in un locale elegante e centro della “movida” romana.
L’appartamento annuale non si smentisce in quanto ad eleganza e viene velocemente condiviso sui profili social di atleti ed organizzatori.
La Federazione Italiana Nuoto celebra i suoi atleti in un turbinio di emozioni, amplificate dalla proiezione in sala dei momenti più significativi del Mondiale di Budapest.
Rispondono tutti all’appello. Nuoto, Nuoto sincronizzato, pallanuoto e tuffi, sono presenti le stelle del firmamento di tutte le discipline acquatiche.
Protagonisti della serata il duo iridato del nuoto sincronizzato: Giorgio Minisini e Manila Flamini, che ai microfoni di un presentatore d’eccezione, Massimiliano Rosolino, dichiarano di puntare alle Olimpiadi di Parigi 2024!
Sono i ricordi dello straordinario mondiale appena trascorso a riempire gli occhi lucidi di atleti ed invitati. Dalle medaglie del nuoto di fondo, fino allo spettacolare tuffo di Alessandro De Rose, impossibile non emozionarsi dinanzi alle immagini che hanno accompagnato questa estate gli appassionati di questo sport.
La “Divina” Federica Pellegrini, come è ormai consuetudine, procede al taglio della torta con affianco Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e Simona Quadarella, mentre la sala si illumina con giochi di luce e colori.
Poco prima, proprio la Campionessa Mondiale dei 200 stile libero aveva dichiarato al microfono di Massimiliano Rosolino che, dopo la delusione per il podio perso alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, si era tuffata in acqua senza esitazioni, lavorando ogni giorno in vista dell’appuntamento di Budapest.
Tre collegiali in altura, tanta determinazione ed un lavoro senza sosta per riscattare la delusione del quarto posto olimpico e consacrarsi regina indiscussa della specialità.
La serata si chiude con il brindisi finale ed i ringraziamenti del Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, che sulle note di “Heroes” di David Bowie, ricorda che i traguardi raggiunti sono frutto del lavoro degli atleti e di tutte le persone che lavorano ogni intorno ad essi.