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Verso I Criteria: Come Gestire Le Emozioni: Gioia, Paura, Rabbia

Il benessere psico-fisico è importante quanto quello fisico. La dott.ssa Giulia Costi, psicologa dello sport e del lavoro, ci fornisce un utile approccio alle emozioni che tra pochissimi giorni i giovani nuotatori italiani si troveranno a dover gestire. Dopo due anni torna l’appuntamento nazionale più importante per le categorie giovanili. Pensando ai ragazzi, ci focalizzeremo su come accogliere il turbinio di emozioni che li travolgerà.

Sai cosa sono le emozioni?

Le emozioni sono un insieme di reazioni organiche che un individuo sperimenta quando risponde a determinati stimoli esterni che gli consentono di adattarsi a una situazione rispetto a una persona, un oggetto o un luogo.

Esistono 5 emozioni primarie. Insieme ne analizzeremo 3: gioia, paura, rabbia. Proprio come i 3 giorni di gare.

Sei pronto? Via!

3 EMOZIONI PER 3 GIORNI

GIOIA

Gioia, un emozione che tutti vorrebbero provare, sempre, in qualsiasi momento.

Ti porta a vivere uno stato di rilassatezza sia mentale che fisica. Ti permette di sentire il corpo leggero e di svolgere le cose in maniera semplice e armoniosa.

Associo quest’emozione agli ultimi giorni prima della partenza e a tutti i 3 giorni di gare.

Prima di partire nasce dalla tranquillità di aver raggiunto il tuo obiettivo e dalla leggerezza di sapere che tanto “non ho niente da perdere”.

Durante i 3 giorni di gare appartiene ai momenti conviviali, come la trasferta in pullman, la cena, la camera con i tuoi compagni di sempre e la voglia di essere su quel blocchetto.

Prova a immaginarla, che colore gli daresti?

Io un bel giallo.

Attento però. Se non controllata anche la gioia ti può tradire.

La mente potrebbe dire “Occhio… e se poi succede che…?”

Ed è così che arriva l’emozione che si sposa con il futuro, la paura.

PAURA

Quando si parla di futuro la paura bussa sempre alla nostra porta.

Il nostro organismo ci aiuta, ci prepara e ci mette in allarme per renderci pronti a superare gli ostacoli.

Come puoi accorgertene?

Comincerai a sentire il battito cardiaco aumentare. Percepirai la bocca secca e i muscoli cominceranno ad irrigidirsi. Sentirai la punta delle mani formicolare e in qualche parte del tuo corpo potresti avvertire una sensazione di “pesantezza”.

Ma ricordati, la paura indica anche quanto sia importante per te quella cosa. Se gestita, può essere anche lei un buon alleato per raggiungere il tuo obiettivo.

Come puoi gestirla e superarla? Tra qualche istante te lo racconto, manca ancora un’emozione, la terza.

RABBIA

Cosa succede quando la paura subentra alla gioia? Arriva la rabbia.

Essa arriva perché senti che qualcosa al di fuori di te sta entrando a gamba tesa per rompere quell’equilibrio tra mente e corpo che c’era prima.

Sicuramente in altri contesti di vita l’hai già provata.

La ricordi? E’ la stessa che hai provato due anni fa quando ogni obiettivo è volato via.

La rabbia è un’emozione molto forte che si fa sentire soprattutto sulla parte superiore del corpo e alle estremità delle mani e dei piedi.

Si associa molte volte al bisogno di esternarla tramite comportamenti verbali e non.

Dimenticavo… che colore daresti alla paura? e alla rabbia?

Ma è giusto emozionarsi?

E’ giusto provare emozioni.

Sono energia vitale per te.

Sia quelle positive che quelle negative sono funzionali. Insegnano a conoscerti, a crescere e a diventare consapevole di ciò che hai dentro di te.

Tuttavia, se non gestite, possono rappresentare un grande ostacolo alla realizzazione dei tuoi obiettivi.

COME GESTIRE LE EMOZIONI

Come puoi gestirle? Con 3 semplici passi:

  1. Sentile

Entra in contatto con loro. Cerca di percepire dove sono all’interno del tuo corpo.

Dagli un nome e una posizione ben precisa.

2. Analizzale

Quando provi un’emozione che non ti piace chiediti quale messaggio contiene e qual è la situazione che scatena quest’emozione.

Chiediti in che modo quell’emozione può esserti alleata e utilizza i tuoi punti di forza come risorse per raggiungere il tuo obiettivo.

3. Mostrale.

Utilizza il tuo comportamento o un espressione facciale per manifestarle. Questo può aiutarti ed esprimerle in modo controllato e consapevole.

ALLENARE LE EMOZIONI

Le emozioni sono come un muscolo, vanno nutrite e allenate.

Come farlo?

  1. Con obiettivi personali, sfidanti e realizzabili
  2. Utilizzando la tecnica del Self-Talk (Dialogo interno) per trasformare “Non ce la faccio” in “Ce la posso fare”
  3. Con la tecnica del Respiro (unendola a quella del Self-Talk) in particolare per buttare fuori pensieri negativi (espirazione) e introdurre pensieri positivi (inspirazione).
  4. Mantieni un Focus interno (concentrazione) su di te, sul tuo respiro e sul tuo corpo.

Qualche esempio e qualche consiglio per dirti “Ascolta le tue emozioni e in bocca al lupo a te che sei arrivato in fondo a queste righe, spero, emozionandoti”.

Articolo di Gulia Costi, Psicologa dello Sport e Psicologa del Lavoro.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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