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World Aquatics Rende Noti I Dati Dei Test Antidoping Prima Di Parigi: Cinesi Testati 20 Volte

All’inizio del mese World Aquatics ha rivelato che gli atleti cinesi sono stati sottoposti a test antidoping più frequentemente di altri nel periodo precedente alle Olimpiadi di Parigi. Martedì l’organismo di governo mondiale ha reso noti i dati completi dei test effettuati finora su tutti  i nuotatori nel 2024.

World Aquatics riferisce di aver condotto un totale di 2.145 test antidoping – organizzati dall’International Testing Agency (ITA) – sugli atleti che partecipano ai Giochi Olimpici dal 1° gennaio. Includendo altre organizzazioni antidoping, sono stati effettuati 4.774 test, il che significa che gli atleti che gareggiano a Parigi sono stati controllati in media 3,4 volte.

Rispetto alle Olimpiadi di Rio del 2016 e a quelle di Tokyo del 2021, la quantità di test antidoping effettuati è aumentata notevolmente.

Si noti che la tabella seguente mostra il numero totale di test condotti sui nuotatori, non solo su quelli che gareggiano ai Giochi Olimpici.

Olympic Games Edition Tests From Jan. 1 Until Start of Olympics (World Aquatics) In-Competition tests Out-of-Competition Tests

Athletes Tested

Rio 2016 2648 487 2161 1041
Tokyo 2020 2002 208 1794 876
Paris 2024 2958 702 2256 1283

In seguito allo scandalo del doping cinese venuto alla luce in aprile, World Aquatics riporta che i nuotatori cinesi sono stati gli atleti più testati con un ampio margine quest’anno.

Dal 1° gennaio, i 31 nuotatori che rappresenteranno la Cina alle Olimpiadi di Parigi sono stati testati almeno 10 volte da World Aquatics, e in media ogni nuotatore è stato testato 13 volte (senza contare i test effettuati da altre organizzazioni).

World Aquatics ha condotto un totale di 418 test attraverso questo programma. Tutti i nuotatori cinesi sono stati testati fuori dalle competizioni almeno otto volte da World Aquatics, indipendentemente da qualsiasi altra organizzazione antidoping e utilizzando un laboratorio accreditato dalla WADA con sede in Europa.

Includendo i test condotti da altre organizzazioni antidoping, i nuotatori cinesi sono stati testati in media 21 volte dal 1° gennaio 2024. Nello stesso periodo, i nuotatori australiani sono stati testati in media quattro volte e quelli statunitensi in media sei volte.

La World Aquatics Integrity Unit ha pubblicato tutte le statistiche sui test effettuati sugli atleti acquatici, da cui risulta che, compresi i test effettuati da organizzazioni esterne alla World Aquatics, i nuotatori cinesi che partecipano alle Olimpiadi sono stati testati in media 21 volte quest’anno. Questo rispetto alla media di sei volte per la squadra americana e di quattro volte per quella australiana.

Il più volte campione del mondo e detentore del record mondiale Qin Haiyang è stato sottoposto a 21 test nel 2024, mentre i campioni olimpici in carica Wang Shun e Zhang Yufei hanno ricevuto rispettivamente 22 e 19 test totali.

Statistiche dei test – Le otto delegazioni di nuoto dei CNO più numerosi a Parigi

NOC Number of Swimmers

Average Tests per Swimmer

USA 46 6
AUS 41 4
ITA 36 5
CHN 31 21
GBR 30 4
FRA 29 4
CAN 28 4
JPN 27 4
GER 25 4
HUN 21 5

 

“È nostra priorità assoluta che i nostri atleti gareggino in modo pulito e corretto”, ha dichiarato Husain Al-Musallam, Presidente di World Aquatics.

“Il nostro rigoroso programma di test riflette la nostra dedizione a sostenere i più alti standard di integrità negli sport acquatici e siamo grati per la partnership dell’ITA nel condurlo”.

Il nutrizionista della squadra cinese Yu Liang ha riferito che l’aumento dei test sui nuotatori cinesi è continuato al loro arrivo a Parigi, pubblicando sui social media (ora cancellati) che i 31 atleti sono stati sottoposti a quasi 200 test nei primi 10 giorni.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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